Scossa di terremoto di magnitudo 4.5 (seguita da altre) mette in allarme le popolazioni del Mugello: traffico ferroviario sospeso, scuole chiuse in alcuni comuni

Una scossa di terremoto di magnitudo 4,5, seguita da molte altre di minore intensità, ha svegliato stamattina alle 4,37 la popolazione del Mugello, tra Firenze e Pistoia. Molte le persone che via via hanno abbandonato le abitazioni e sono scese in strada, rifugiandosi nelle auto per proteggersi dalla pioggia. Comunque, per fortuna, non si segnalano danni a persone e cose, anche se proseguono le verifiche per un bilancio del fenomeno, che si è verificato esattamente a cento anni da una sisma che devastò il Mugello. In ogni caso le scuole rimarranno oggi chiuse in alcuni Comuni dell’area. Sospeso, cautelativamente, il traffico ferroviario nel nodo di Firenze per verifiche tecniche sulle linee e bloccata l’Alta velocità tra Firenze e Bologna oltre al traffico regionale. Secondo i dati diffusi dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, due gli epicentri: uno a Scarperia San Piero (FI), dal quale ha preso origine la scossa più violenta; l’altro a Barberino del Mugello (FI).

«La scossa di magnitudo 4.5 ha fatto davvero paura – racconta il sindaco di Scarperia San Piero, Federico Ignesti – Ma al momento non risultano danni a cose o persone dopo che i carabinieri hanno effettuato i primi sopralluoghi, né a me sono arrivate segnalazioni in merito. Intanto – conclude – è stato attivato il Centro operativo intercomunale di Protezione Civile”.

Sono rimaste comunque chiuse le scuole di ogni ordine e grado nei Comuni di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo e Vicchio. Filippo Carlà Campa, sindaco di Vicchio, ha reso noto che è stato aperto il centro operativo comunale presso il nuovo campo sportivo. Anche a Barberino aperta l’unità di crisi. Alle 7 aprirà anche la sala integrata di Protezione Civile della Città metropolitana e della prefettura di Firenze.

 Alle 8.25 è ripresa la circolazione dei treni sulla linea ad Alta velocità nei pressi del nodo di Firenze. Tuttavia ci sono stati ritardi fino a 240 minuti per i treni Av e fino a 250 minuti per i regionali. Disagi per centinaia di pendolari e viaggiatori con lunghe code agli sportelli per avere informazioni.

Come di consueto in casi di scosse di terremoto controlli sono scattati per i beni culturali a Firenze, tra cui anche i monumenti che fanno capo all’Opera del Duomo: la Cupola del Brunelleschi, la Cattedrale, il Campanile di Giotto e il Battistero. L’Opera del Duomo rende noto che non risultano danni a nessuno di questi monumenti. E nessun danno risulta anche ai complessi che fanno capo alle Gallerie degli Uffizi, tra cui lo stesso museo, Palazzo Pitti, il Giardino di Boboli e l’Accademia che custodisce il David di Michelangelo.

Al momento “non c’è nessuna situazione di allarme, non ci sono danni a persone” e quelli registrati in alcuni immobili “non sono particolarmente gravi”. Più “delicato” il capitolo del traffico ferroviario, in seguito al blocco delle linee del nodo di Firenze per accertamenti tecnici. Così il prefetto di Firenze Laura Lega in merito alla situazione in Mugello per la sequenza sismica. Lega è in contatto da stanotte con i vari sindaci del territorio. Inoltre stamani alle 7 la Sala Integrata di Protezione civile della Città Metropolitana e della Prefettura di Firenze ha aperto il Centro coordinamento soccorsi che tornerà a riunirsi a mezzogiorno. Secondo quanto spiegato dal prefetto al momento sarebbero oltre 25 gli interventi dei vigili del fuoco per crepe in alcune abitazioni. Decisa la chiusura delle scuole in tutto il Mugello a scopo precauzionale. Verifiche tecniche anche negli altri edifici pubblici, compresi gli ospedali e lungo le arterie stradali.

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