di FRANCESCO MARIA PROVENZANO/
Lunedì 29 aprile – L’Aula si è riunita alle ore 17 e l’Assemblea ha approvato il ddl n. 733-122-176-697: Norme in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio, formazione e di ricerca scientifica. Il testo ora passa alla Camera dei deputati.
Il relatore, Giuseppe Pisani (M5S), ha riferito sul contenuto del provvedimento, approvato dalla Commissione sanità in sede redigente. L’articolo 1 afferma che l’utilizzo del corpo umano per fini di studio è informato a princìpi di solidarietà e proporzionalità. L’articolo 2 riguarda la promozione dell’informazione, per una scelta libera e consapevole dei cittadini, da parte del Ministro della salute e delle aziende sanitarie. L’articolo 3 disciplina la dichiarazione di consenso all’utilizzo del proprio corpo. Il consenso può essere revocato in ogni momento e, per i minori, deve essere manifestato da entrambi i genitori. L’articolo 4 verte sui centri di riferimento per la conservazione e l’utilizzazione dei corpi dei defunti. L’articolo 5 istituisce l’elenco nazionale dei centri, l’articolo 6 prevede la restituzione del corpo alla famiglia in condizioni dignitose entro 12 mesi dalla consegna. L’articolo 7 disciplina le donazioni di denaro a fini di studio. L’articolo 8 prevede un regolamento di attuazione. L’articolo 9 prevede che dalla legge non derivino nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Votati i singoli articoli, hanno svolto dichiarazione di voto finale favorevole i senatori Errani (Misto-LeU), Zaffini (FdI), Paola Boldrini (PD), Raffaella Marin (L-SP), Maria Rizzotti (FI) e Sileri (M5S).
L’Assemblea ha approvato il ddl n. 1: Misure per contrastare il finanziamento delle imprese produttrici di mine anti-persona, di munizioni e submunizioni a grappolo. Il ddl era stato approvato da Senato e Camera nella XVII legislatura e rinviato dal Presidente della Repubblica in data 27 ottobre 2017.
Il relatore, senatore Grimani (PD), ha ricordato che il ddl introduce il divieto totale al finanziamento di società aventi sede in Italia o all’estero che, direttamente o tramite società controllate o collegate, svolgano attività di costruzione, produzione, assemblaggio, riparazione, conservazione, impiego, stoccaggio, vendita, trasporto delle mine antipersona. Inoltre, fa divieto di svolgere ricerca tecnologica, fabbricazione, esportazione, importazione e detenzione di munizioni e submunizioni cluster. La Commissione Finanze ha aggiunto un comma in base al quale tali disposizioni non si applicano alle attività espressamente consentite dalla Convenzione sulle mine antipersona, firmata a Ottawa nel 1997, e dalla Convenzione di Oslo sulla messa al bando delle munizioni a grappolo, fatta a Dublino nel 2008.
Dopo l’intervento in discussione generale della senatrice Minuto (FI), hanno svolto dichiarazione di voto finale favorevole i senatori Loredana De Petris (Misto-LeU), Isabella Rauti (FdI), Comincini (PD), Montani (L-SP), Berardi (FI) e Loredana Russo (M5S).
L’Assemblea ha poi definito ratifiche di accordi internazionali. E’ stato approvato il ddl n. 961, Ratifica ed esecuzione dello Scambio di note tra il Governo della Repubblica italiana e la Multinational Force and Observers (MFO) emendativo dell’Accordo di sede del 12 giugno 1982, fatto a Roma il 7 e 8 giugno 2017. Il testo passa alla Camera. Dopo la relazione del senatore Petrocelli (M5S), hanno svolto dichiarazione di voto favorevole i senatori Roberta Pinotti (PD), Aimi (FI), Airola (M5S).
E’ stato pi approvato il ddl n. 962, Ratifica ed esecuzione del Memorandum d’intesa tra la Repubblica italiana e il Consiglio d’Europa circa l’Ufficio del Consiglio d’Europa a Venezia e il suo status giuridico, fatto a Strasburgo il 14 giugno 2017. Il testo passa alla Camera. Dopo la relazione del senatore Petrocelli (M5S), hanno svolto dichiarazione di voto favorevole i senatori Rampi (PD), Aimi (FI), Orietta Vanin (M5S).
E’ stato approvato definitivamente il ddl n. 1103, Ratifica ed esecuzione dell’Accordo transattivo fra il Governo della Repubblica italiana e la Comunità europea dell’energia atomica sui princìpi governanti le responsabilità di gestione dei rifiuti radioattivi del sito del Centro comune di ricerca di Ispra, con Appendice, fatto a Bruxelles il 27 novembre 2009. Dopo la relazione del senatore Iwobi (L-SP), hanno svolto dichiarazione di voto favorevole i senatori Alfieri (PD), Aimi (FI), Di Nicola (M5S).
Approvato in via definitiva il ddl n. 1104, Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di dialogo politico e di cooperazione tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Cuba, dall’altra, fatto a Bruxelles il 12 dicembre 2016. Dopo la relazione del senatore Airola (M5S), hanno svolto dichiarazione di voto favorevole i senatori Alfieri (PD), Aimi (FI), Pacifico (M5S). La seduta è terminata alle ore 20.
Martedì 30 niente Aula. In questa settimana lavorano le commissioni.
Con la relazione del senatore Vallardi, in Commissione Agricoltura, lunedì 29 aprile è cominciato l’esame del ddl di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 29 marzo 2019, n. 27, recante disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi, già approvato dalla Camera (A.S. 1249). Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato alle 10 del 7 maggio. Il provvedimento è all’ordine del giorno dell’Aula martedì 14 maggio.
Le Commissioni riunite Lavori pubblici e Ambiente, lunedì 29 aprile, hanno avviato l’esame del ddl di conversione del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, recante disposizioni urgenti per il rilancio dei contratti pubblici e gli interventi infrastrutturali (A.S. n. 1248). Relatori sono i senatori Santillo e Faggi. Alle 18 di martedì 7 maggio scade il termine per la presentazione degli emendamenti.
Sabato 4 maggio, in occasione dell’apertura al pubblico di Palazzo Madama, l’Aula legislativa ospita, alla presenza della presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, un evento culturale dal titolo “Omaggio al Teatro“.
L’Aula tornerà a riunirsi martedì 14 maggio.
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