8 MARZO/ Si celebra la Festa della Donna, ma la percentuale di vittime di genere femminile è salita di 10 punti

Oggi si celebra l’8 Marzo con l’attenzione rivolta alla cronaca di questi anni,  che in Italia è stata contrassegnata dalle violenze di cui sono rimaste vittime le donne. E’ vero che negli ultimi dieci anni i feminicidi sono calati del 20%, passando da 150 a 121, ma l’incidenza delle vittime di genere femminile sul numero totale degli omicidi è aumentata di ben dieci punti dal 2007 ad oggi: dal 24% del totale al 34%. E’ solo uno dei dati contenuti nello speciale che ‘Poliziamoderna‘, la rivista della Polizia, pubblica in occasione dell’8 marzo. Nel 46% dei casi ad uccidere è il partner e la stragrande maggioranza degli omicidi, l’81%, avviene nelle mura domestiche. Per quanto riguarda lo stalking, invece, nel 2017 la percentuale di incidenza di vittime di sesso femminile è stata del 73,52% mentre era del 77% nel 2014. Il 76% degli stalker è un ex partner.

Dato in controtendenza quello delle violenze sessuali. Nell’ultimo biennio si è assistito ad un incremento del 5% (da 4mila del 2015 a 4.261 del 2017). La maggior parte avviene in strada o in auto (54%) ma vi è anche un 2% che vengono commesse a scuola o in luoghi di culto. Gli autori sono nel 60% dei casi italiani.

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