Condannato a 20 anni il marito di Roberta Ragusa ma niente carcere

 

Antonio Logli lascia il tribunale di Pisa con i suoi avvocati, 6 marzo 2015. Il giudice dell'udienza preliminare Giuseppe Laghezza ha pronunciato il dispositivo che dispone il non luogo a procedere per Antonio Logli, il marito di Roberta Ragusa, la donna scomparsa tra il 13 e 14 gennaio 2012. ANSA/FRANCO SILVI
Antonio Logli (Foto Ansa di Franco Silvi). In basso Roberta Ragusa

Antonio Logli è stato condannato a vent’anni per omicidio
volontario e distruzione di cadavere della moglie Roberta Ragusascomparsa quasi cinque anni fa dalla sua abitazione di
Gello di San Giuliano Terme (Pisa) senza che sia mai stato ritrovato il suo corpo. 

Una immagine senza data di Roberta Ragusa la donna scomparsa tra il 13 e 14 gennaio 2012.Condanna a 20 anni per Antonio Logli, marito di Roberta Ragusa, la donna scomparsa quasi cinque anni fa dalla sua abitazione di Gello di San Giuliano Terme (Pisa), accusato di omicidio volontario e distruzione di cadavere. Logli è stato anche interdetto per sempre dalla potestà genitoriale. E' la decisione del giudice Elsa Iadaresta a conclusione del rito abbreviato 21 dicembre 2016 ANSA

La sentenza è stata emessa dal giudice Elsa Iadaresta che a conclusione del rito abbreviato ha anche interdetto Logli per sempre dalla potestà genitoriale.

Il giudice però noni ha accolto la richiesta del pm di custodia
cautelare in carcere di Logli (difesa dall’avvocato Cavani), per il quale  ha  invece disposto solo l’obbligo di dimora a Pisa e San Giuliano Terme  dalle 21 alle 6.

La vicenda. Il pm Ugo Adinolfi e il suo sostituto Aldo Mantovani nell’atto di notifica dell’avviso di chiusura indagini nei confronti di Antonio Logli avevano così ricostruito la vicenda: la notte del 14 gennaio 2012 costrinse ”con violenza la moglie Roberta Ragusa a salire in auto” e poi la uccise volontariamente sopprimendone il corpo ”al fine di assicurarsi l’impunità per l’omicidio” e impedire ”in modo permanente il ritrovamento” del cadavere.

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