di FABIO CAMILLACCI/ Finisce con l’ovazione, anzi,le ovazioni per Gabigol: l’oggetto misterioso dell’Inter 2016-17. Il brasiliano sfodera numeri di alta scuola in pochi minuti infiammando il Meazza. Bidone o potenziale campione? Sarà il tempo a dirlo, servono prove ben più probanti per definire questo giocatore, per il quale i nerazzurri al mercato estivo hanno sborsato ben 25 milioni di euro. Inter-Lazio 3-0. E così va in archivio anche la seconda partita di questo inedito spezzatino di campionato infrasettimanale prenatalizio valido per il 18° turno. Aveva aperto le danze l’Atalanta aggiudicandosi la sfida casalinga contro l’Empoli. Orobici col vento in poppa grazie a un ribaltone culminato nel gol vittoria di D’Alessandro, scuola Roma. Una rete arrivata all’ultimo respiro dopo il pari del sempre più interessante Kessie (la Juventus è pronta a fare follie per lui) seguito al vantaggio toscano di un ritrovato Levan Mchedlidze.
La sfida di San Siro. E’ stata una gara dai due volti quella tra Inter e Lazio. Primo tempo di marca biancoceleste. La squadra di Simone Inzaghi però spreca tanto al di là delle grandi parate di Handanovic. Dall’altra parte, Marchetti tra i pali è praticamente senza voto nella prima frazione di gioco. Nella ripresa il copione cambia repentinamente. E’ un’altra Inter, quasi un’eccezione dal punto di vista del gioco e della solidità rispetto a quanto visto fin qui. Finalmente l’Inter gioca da squadra. Apre le marcature Banega con un gran destro da fuori, poi la doppietta di Icardi. Maurito, in attesa che giochino Belotti e Dzeko fermi a quota 12, vola da solo in testa alla classifica cannonieri con 14 gol. Va dato atto a Stefano Pioli di aver lavorato bene ottenendo continuità di prestazioni e punti. Ribadiamo quanto scriviamo da inizio stagione: quella dell’Inter è una rosa di qualità ma in campo la squadra ha bisogno di equilibrio; e quell’equilibrio che mancava da tempo stasera si è visto. Certo, adesso Pioli e i suoi dovranno proseguire su questa strada perchè allungando un bel po’ il filotto di vittorie (finora sono 3 di fila) possono inserirsi nella lotta per la zona Champions League. E in particolare, rispetto a quanto accaduto l’anno scorso con Mancini in panchina, la sosta per le festività natalizie non dovrà far crollare tutto. Nella scorsa stagione, in breve tempo i nerazzurri passarono dal primo al quarto posto.
Lo spezzatino di Natale. Il campionato spalmato in mezzo alla settimana che porta al Natale, propone ora il seguente menu. Giovedi 22 dicembre scendono in campo Roma e Napoli. I giallorossi ospitano il Chievo mentre gli azzurri sono di scena a Firenze. Alle 20.45 fischio d’inizio anche per: Cagliari-Sassuolo, Palermo-Pescara, Sampdoria-Udinese e Torino-Genoa. Rinviate Crotone-Juventus e Bologna-Milan perchè venerdi 23 dicembre a Doha in Quatar, bianconeri e rossoneri si affronteranno nella finale di Supercoppa italiana. Calcio senza sosta fin sotto l’albero.
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