Allarme dal “Corriere della sera“. A lanciarlo è il noto rivelatore di scandali all’italiana (che una volta scriveva in coppia con Gianantonio Stella e adesso si è messo in proprio): Sergio Rizzo. “Gira insistente la voce – scrive Rizzo – che Sky si appresti a trasferire la rete all news da Roma a Milano”. Il trasferimento comporterebbe la perdita di 500 posti di lavoro, tuttavia, si rammarica specialmente Rizzo, “per quanto assurdo possa apparire, la perdita di posti di lavoro rischia di essere ben poca cosa rispetto al reale significato della fuga di Sky dalla Capitale”.
E di chi è la colpa se la migrazione avvenisse davvero? Eccola, nell’acuta indagine dell’esimio analista che alberga nei panni del giornalista, esperto ormai nell’analizzare la città ai Raggi X: “Per com’è conciata oggi, Roma può attirare al massimo un turismo sempre più accattone: di sicuro non il cervello (?) di una multinazionale”. Povera capitale! Per fortuna le resta il cervello di Sergio Rizzo, che da solo compensa ampiamente i 500 che verranno espiantati a beneficio della dinamica Milano.
***LA VERITA’ SULLA SITUAZIONE DI SKY E’ UN’ALTRA. Ma la verità non è quella raccontata da Rizzo. Le cose stanno diversamente, e ben peggio di come le ha presentate il solerte cronista del Corriere. Eccola, come la riferisce l’Ansa.
Oggi Sky Italia ha presentato a Cgil, Cisl e Uil un piano di riorganizzazione dell’emittente e riguarda, purtroppo, non soltanto Roma e investe impiegati, tecnici, giornalisti. In questo piano sono previsti su Roma circa 120 esuberi e 300 trasferimenti, ma esso tocca anche Milano e le sedi periferiche con la previsione di un esubero complessivo di circa 80 lavoratori. Anche dalla sede di Cagliari è previsto il trasferimento a Milano per circa 10 lavoratori.
Il piano – informa una nota dell’azienda – prevede una serie di azioni di efficientamento che coinvolgono in misura diversa tutte le sedi e gran parte delle direzioni aziendali, tra cui la Direzione IT e tecnologia, le direzioni commerciali a presidio del territorio, le funzioni di staff e la struttura di SkyTG24. Quest’ultima verrà trasferita a Milano, mantenendo a Roma la redazione politica e la redazione del Centro Italia, che verranno collocate in una nuova sede molto centrale e ancora più vicina alle sedi istituzionali.
“Un’azienda ancora più innovativa ed efficiente – si legge nella nota dell’azienda -, capace di reagire con tempestività in un contesto industriale e tecnologico in rapida evoluzione sostenendo la crescita tra i propri dipendenti di nuove indispensabili competenze. Il tutto nel complicato mercato italiano, caratterizzato da criticità economiche e rigidità normative che ancora oggi non facilitano investimenti per programmare il proprio sviluppo futuro”.
“Con questo obiettivo Sky Italia, dopo lunga e attenta riflessione, ha esposto oggi ai principali rappresentanti delle Organizzazioni e Rappresentanze Sindacali – si legge ancora – un piano di trasformazione organizzativa che mira all’efficienza, intervenendo sulle attività ormai obsolete, riducendo la frammentazione geografica delle attività e le conseguenti duplicazioni, nonché concentrando gli investimenti in infrastrutture tecnologiche presso l’Hub di Milano Santa Giulia, punto di riferimento europeo per molte sue attività. Si tratta quindi di puntare nei prossimi anni allo sviluppo di un polo tecnologico all’avanguardia a livello internazionale, che possa svolgere un ruolo chiave per il Gruppo Sky. A Milano sono già stati creati infatti centri di competenza europei quali quelli relativi alle attività di Broadcasting e IT a servizio di Sky Germania e gli hub europei per Sky Arte e per le Produzioni Originali”.
“Dal 2003 ad oggi – prosegue Sky Italia – Sky ha investito in Italia circa 20 miliardi di euro in contenuti e tecnologie, generando oltre 32 miliardi di euro di impatto positivo sull’economia italiana. Per essere ancora più innovativi è fondamentale continuare a investire in nuove infrastrutture più efficienti che massimizzino il valore delle risorse già impegnate e di quelle previste per il futuro. Il piano annunciato oggi prevede una serie di azioni di efficientamento che coinvolgono in misura diversa tutte le sedi e gran parte delle direzioni aziendali, tra cui la Direzione IT e tecnologia, le direzioni commerciali a presidio del territorio, le funzioni di staff e la struttura di SkyTG24. Quest’ultima verrà trasferita a Milano, mantenendo a Roma la redazione politica e la redazione del Centro Italia, che verranno collocate in una nuova sede molto centrale e ancora più vicina alle sedi istituzionali”.
Sky – conclude la nota – “ha voluto avviare da oggi un aperto dialogo con le Organizzazioni e Rappresentanze Sindacali, pienamente consapevole che il piano organizzativo proposto comporterà una significativa ricaduta sulle attività professionali e su alcuni colleghi, e auspica quindi un confronto collaborativo al fine di perseguire il miglior risultato possibile per i lavoratori”.
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