di FABIO CAMILLACCI/ Tutto in una giornata, la 22° di campionato. Cadono Roma, Lazio e Milan, stecca il Napoli che non va oltre l’1-1 nel posticipo del San Paolo contro il disastrato Palermo. Ottimo esordio sulla panchina rosanero per Lopez, successore del dimissionario Corini. Napoli in versione spreco totale sottoporta. Sul match incide nel bene e nel male il portiere Posavec: prima para tutto, poi regala a Mertens il gol del pareggio con una papera. Non è la prima volta che gli succede. Brutta in chiave lotta scudetto la caduta della Roma nella Genova blucerchiata. Un autentico suicidio quello dei giallorossi passati due volte in vantaggio ma sempre raggiunti e poi superati dalla rete di Muriel: rocambolesco 3-2 Samp. Sbaglia Spalletti che preferisce Vermaelen in difesa al posto della certezza Manolas. Risultato? Difesa in tilt dopo 4 gare di fila (Coppa Italia compresa) senza subire gol. E così la Roma perde in un colpo solo tutta la solidità dimostrata ultimamente, riscoprendo vecchi difetti. Ne approfitta la Juventus che vince in scioltezza in casa Sassuolo (società satellite di Madama) e vola a +4 sui giallorossi ma virtualmente a +7, dando per scontata una vittoria juventina nel recupero col Crotone.
Prosegue la crisi del Milan. Il “Diavolo” subisce il ribaltone Udinese alla Dacia Arena. La ruota della fortuna, come per Simone Inzaghi della Lazio, in questo momento continua a girare al contrario anche per Montella, dopo un avvio di stagione all’insegna dei colpi di fortuna. Insomma, la 22° giornata, oltre che alla Juventus, sorride all’Inter che prende punti a Roma, Lazio, Napoli e Milan. I nerazzurri sono sempre più vicini alla zona Champions. Resta agganciata al treno europeo l’Atalanta che strappa un punto in casa del Torino.
Le ultime non mollano. Il Crotone da segni di vita e in casa rifila un poker all’Empoli quart’ultimo. Tripletta di Falcinelli: un attaccante da seguire con attenzione. Un successo che consente alla squadra di Nicola di portarsi a -8 dai toscani: un distacco comunque sempre altissimo, a ulteriore conferma di una lotta salvezza inesistente o quasi. Però, la netta vittoria del Crotone e la piccola impresa del Palermo uscito indenne dal San Paolo, dimostrano che ci proveranno fino a quando la matematica non le condannerà alla retrocessione. Discorso diverso per il Pescara fanalino di coda, squadra che a oggi non è ancora riuscita a vincere una gara sul campo.
A Firenze la saga dei “figli d’arte”. Ancora a segno Federico Chiesa, figlio di Enrico, doppietta invece per il “Cholito” Simeone, figlio del “Cholo”. E così Fiorentina-Genoa regala un pirotecnico 3-3 che non serve alla Viola per la rincorsa all’Europa League. Le decisioni arbitrali frenano il Bologna in Sardegna: 1-1 col Cagliari. Ritrova il gol Destro, decima rete stagionale per bomber Borriello. A proposito di cannonieri, ammucchiata al vertice della classifica marcatori: Icardi raggiunto a quota 15 da Dzeko e da Higuain (foto) che torna in vetta dopo aver stravinto il titolo di capocannoniere frantumando ogni record. Il suo compagno di squadra Dybala invece prosegue il suo campionato tra alti e bassi: oggi anche una brutta reazione dell’ex Palermo al momento della sostituzione. Tutto in una giornata.
Commenta per primo