L’appello dei familiari delle vittime alla vigilia della sentenza per il disastro di Viareggio

Oggi, dopo 7 anni e mezzo, è attesa la sentenza del processo sulla strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009. Sono 33 le persone imputate a vario titolo.

Una foto dei Luca e Lorenzo Piagentini, i bambini morti per l’esplosione del gas fuoriuscito dal vagone-cisterna alla stazione di Viareggio, tra le macerie in una foto del 30 giugno 2009. (Maurizio Degl’Innocenti per Ansa) 

I familiari delle vittime hanno diffuso alla vigilia questo messaggio: “In questi anni non ci siamo mai sentiti soli, perché Viareggio, ma anche tanti cittadini di altre città, ci sono stati vicini: ogni 29 giugno un mare di persone ha camminato con noi percorrendo i luoghi della strage, senza dimenticare la fiaccolata di pochi giorni fa … un momento meraviglioso e denso di significato, grazie a tutti. E’ con la stessa forza, che sempre ci avete trasmesso, che chiediamo il vostro aiuto, la vostra presenza attiva, la vostra partecipazione questo 31 gennaio; inutile dire quanta importanza e quanto pesanti saranno quei momenti: 7 anni e 7 mesi ad aspettare questo giorno! Per questo vi chiediamo ancora di non lasciarci soli, di venire a trovarci al Polo Fieristico a Lucca, di stare un po’ con noi a chiacchierare, mangiare insieme qualcosa, ad attendere con noi il pronunciamento di quelle parole che da tanto aspettiamo”.

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