di FABIO CAMILLACCI/ Giornata di campionato numero 25, ne mancano ancora 13 al termine, ma, già da tempo ci si emoziona solo per le sfide tra big e comunque c’è interesse solo per le prime 8 della classifica; il resto è pura accademia. La domenica calcistica si apre con il “lunch-match” Bologna-Inter deciso da un guizzo di Gabigol: finalmente decisivo l’oggetto misterioso nerazzurro. Un successo che consente alla squadra di Pioli di continuare a coltivare sogni Champions. Nel pomeriggio sono Napoli e Pescara a prendersi la scena. I partenopei passano in scioltezza (3-1) sul campo del Chievo: ancora un gran gol di Insigne, “l’unico capace di avere la cazzimma a Madrid” a detta di De Laurentiis. Una cosa è certa: Lorenzo “il Magnifico” sta vivendo un periodo d’oro, è in gran forma. Bentornata Zemanlandia: la cura del “Boemo” fa subito bene al Pescara che all’Adriatico rifila una “manita” al Genoa: 5-0! E’ la prima vittoria sul campo per gli abruzzesi in questo torneo. Il crollo in casa pescarese costa l’esonero all’allenatore del Genoa Juric: patron Preziosi lo caccia e chiama Mandorlini. Nel tardo pomeriggio la Roma risponde al 4-1 della Juventus (venerdi la vittoria dei bianconeri contro il Palermo) e al tris azzurro, con un pesante 4-1 al Torino. Dzeko nuovamente a segno: agganciato Higuain in vetta alla classifica cannonieri con 19 reti. Un poker giallorosso dedicato all’infortunato Florenzi: il “24”, numero di maglia dello sfortunato centrocampista, spiccava sulle casacche dei giocatori romanisti. Lo stesso tecnico Spalletti aveva il “24” sul cappotto. Un bel gesto e ancora auguri di pronta guarigione a Florenzi (nella foto: due giocatori di Napoli e Roma in gran forma, Hamsik e Strootman).
Anticipi e posticipo domenicale. Gli anticipi del sabato avevano sorriso a due squadre impegnate nella corsa all’Europa League: Atalanta di misura sul Crotone, Lazio corsara a Empoli. Il resto come detto è accademia: un grande Defrel subentra dalla panchina e con una doppietta consente al Sassuolo di vincere a Udine in rimonta. Botta e risposta tra Sampdoria e Cagliari: 1-1. Nel posticipo, Milan-Fiorentina 2-1. I rossoneri vincono dunque lo scontro diretto da dentro o fuori per non perdere del tutto il treno Europa League. Al contrario, svaniscono forse del tutto i sogni europei dei viola. Al Meazza decide Deulofeu al suo primo gol in maglia milanista dopo aver ispirato la rete decisiva di Bologna. Un bel gol. A segno anche Kucka e Kalinic. La squadra di Paulo Sousa ha l’opportunità di rifarsi giovedi volando agli ottavi di finale di Europa League. Settimana di Coppe anche per la Roma (il ritorno in casa col Villareal dopo il 4-0 calato in Spagna) e per la Juventus attesa dal Porto mercoledi per l’andata degli ottavi di Champions League. Sfide che per fortuna affascinano molto di più di questo mediocre campionato di Serie A. Un dato rende l’idea: le prime 7 in classifica, complessivamente, hanno 45 punti in più rispetto all’anno scorso.
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