di FABIO CAMILLACCI/ Lazio-Torino, un “Monday Night” della 28° giornata ricco di sfide nella sfida. A cominciare da quella tra bomber: Belotti capocannoniere e Ciro Immobile bomber ritrovato. Per arrivare a quella tra ex campioni d’Italia con la maglia della Lazio da calciatori e oggi allenatori: Simone Inzaghi sulla panchina biancoceleste, Sinisa Mihajlovic su quella granata. Una partita importante di fatto solo per la Lazio impegnata nella corsa all’Europa. Il Toro ormai non ha più niente da chiedere alla stagione. E infatti la squadra di Inzaghino parte subito forte ma in attacco è sterile e il portiere del Torino Hart non corre pericoli. Nel primo tempo quindi, più Lazio che Torino, partita veloce ma con poche occasioni da gol.
L’acuto di Ciro. A inizio ripresa il copione rimane lo stesso fino al 56′ quando Immobile porta in vantaggio la Lazio. Cross di Basta dalla destra, Moretti si immola e devia la sfera ma finisce per mettere fuori causa Hart, Immobile è un falco e mette dentro (nella foto LaPresse: Immobile festeggiato da Milinkovic dopo il gol). La sfida tra bomber con Belotti la vince lui: segna il suo 18° gol stagionale, ma il “Gallo”, stasera a secco, rimane il capocannoniere con 22 centri.
La mossa di Sinisa. Sotto di un gol Mihajlovic toglie uno spento Ljajic per inserire Maxi Lopez. Una mossa che al 72′ si rivela azzeccata: ottimo stacco di testa della “galina de oro” che brucia Milinkovic-Savic e insacca.
La contromossa vincente di Inzaghino. Subito il pareggio, il tecnico della Lazio manda in campo il talentino Keita al posto di Biglia. Il 22enne attaccante senegalese nato in Spagna lo ripaga segnando il 2-1 all’87’ con un gioiello di tecnica e balistica. Al 90′ Felipe Anderson fissa il punteggio sul 3-1. La Lazio si riprende il quarto posto in classifica, controsorpasso all’Inter.
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