È morto a 92 anni Piero Ottone, decano del giornalismo, ex direttore del Corriere della Sera e editorialista di Repubblica.
Pseudonimo di Pierleone Mignanego, Ottone nasce a Genova nel 1924. Gli inizi al Corriere Ligure e poi alla Gazzetta del popolo, come redattore e corrispondente da Londra. Negli anni ’50 passa al Corriere della Sera, come corrispondente da Mosca e inviato speciale, fino alla promozione a caporedattore. Dal 1968 al 1972 è direttore del Secolo XIX, poi torna, fino al 1977, alla guida del Corriere della Sera, voluto da Giulia Maria Crespi per imprimere una svolta a sinistra al quotidiano.
Celebre la rottura con Indro Montanelli, di cui propone il licenziamento e che lascerà il Corriere, insieme ad altre firme prestigiose, per fondare Il Giornale. Nel 1977 Ottone lascia via Solferino per entrare in Mondadori, di cui diventa direttore generale, e poi presidente del consiglio di amministrazione di Repubblica, continuando a coltivare, finché ha potuto, la sua grande passione: quella per la vela.
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