di MARIO MEDORI/ Ancora orrore e violenza nel calcio argentino. Durante la partita Belgrano-Talleres (finita 1-1) di Primera Division, Emanuel Balbo, 22enne tifoso della squadra di casa, è stato buttato giù dalla curva dello stadio Julio Cesar Villagra dagli stessi ultrà. Il ragazzo, secondo quanto riportato dal Clarin, avrebbe fatto un volo di almeno 10 metri. I medici, in ospedale, hanno dichiarato la morte cerebrale.
La ricostruzione dei fatti. A parlare dell’accaduto al giornale argentino Clarin è il padre di Emanuel: “È stato detto che mio figlio è un supporter del Talleres, ma non è vero. E non stava nemmeno rubando in curva. La verità è che tra i tifosi aveva riconosciuto l’assassino di suo fratello: Oscar Gómez che ha poi urlato additando mio figlio come un tifoso del Talleres”. Un’accusa che avrebbe allora scatenato la furia degli ultras che prima hanno picchiato Emanuel e poi lo hanno buttato nel vuoto. Sempre secondo quanto riportato dai giornali argentini, la polizia avrebbe confermato la versione del padre e arrestato due persone.
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