di FABIO CAMILLACCI/ Adesso lo dice anche l’aritmetica: alla penultima giornata, la Juventus si laurea campione d’Italia per la 33° volta, la sesta consecutiva, un record da leggenda del calcio. La vittoria arriva con una gara d’anticipo, grazie ai tre punti ottenuti contro il Crotone allo Juventus Stadium (nella foto: la coreografia dello Stadium). Apre un gol di Mandzukic, dopo 12 minuti, che brucia la difesa sul cross puntuale di Cuadrado. Raddoppia Dybala in chiusura di primo tempo, con una punizione bellissima e precisissima, a giro, che si infila quasi nel sette. Il secondo tempo è una lunga attesa, nobilitata dal terzo gol di Alex Sandro, di testa, su azione di corner. Il doblete è servito, come dodici mesi fa, ma ora c’è Cardiff ad attendere la squadra di Allegri. Comunque complimenti a Roma e Napoli capaci di non finire a distanza siderale dalla Vecchia Signora: Juventus 88 punti, Roma 84, Napoli 83. Tanta roba per tutte e 3, al di là della superiorità bianconera. Non dimentichiamo poi che resta viva la corsa al secondo posto: negli anticipi del sabato, botta e risposta tra la Roma (5-3 a Verona contro il Chievo) e il Napoli (4-1 alla Viola al San Paolo). Domenica prossima: alle 18 Roma-Genoa (con tanto di “Totti-day”) e Sampdoria-Napoli.
Gli altri verdetti della 37° giornata di campionato. Il Milan batte il Bologna al Meazza e con un turno di anticipo si garantisce il sesto posto in classifica che vale il preliminare di luglio di Europa League. Il “Diavolo” dunque torna in Europa. Niente da fare invece per Fiorentina (sconfitta 4-1 dal Napoli nell’anticipo serale di sabato) e per l’Inter nonostante la vittoria nerazzurra per 3-1 in casa Lazio nel posticipo della domenica. Una sconfitta, quella biancoceleste, che mette a rischio il quarto posto della squadra di Simone Inzaghi visto che l’Atalanta è andata a vincere anche in casa dell’Empoli inguaiando i toscani. Bergamaschi adesso a un solo punto dalla Lazio. Entrambe sono già sicure dell’ingresso in Europa, ma mentre la 4° accede direttamente ai gironi di Europa League, la 5° deve disputare un turno preliminare ad agosto. In tema lotta salvezza, l’Empoli conserva un punto di vantaggio sul Crotone e domenica prossima sono in programma: Palermo-Empoli e Crotone-Lazio. Pertanto, per conoscere il nome della terza squadra retrocessa in B bisognerà attendere l’ultimo turno. Già salvo invece il Genoa che supera un demotivato Torino a Marassi. Ricche di gol e cartellini rossi le gare platoniche in programma in questa giornata: Sassuolo-Cagliari 6-2, Udinese-Sampdoria 1-1 con ben 3 espulsi. Vergognoso parapiglia in campo dopo la polemica esultanza del fischiatissimo ex Muriel autore del gol del pareggio doriano dal dischetto. Domani un “Monday Night” da non perdere: Pescara-Palermo, le due già retrocesse in B. Perdonateci l’ironia.
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