Tragedia a Castelfranco di Sopra (Arezzo) nel primo pomeriggio di oggi. Una bambina di un anno e mezzo è morta per arresto cardiaco dopo essere rimasta alcune ore chiusa nell’auto della madre, che era al lavoro, ma aveva dimenticato di aver lasciato la piccina nell’auto. Secondo una prima ricostruzione, la donna, dipendente del Comune di Castelfranco, sarebbe uscita stamani con a bordo la bimba e la precisa intenzione di lasciarla all’asilo ma si sarebbe invece diretta al lavoro dimenticando la piccola.
Sono stati alcuni passanti ad accorgersi della presenza della bimba nell’auto che era parcheggiata sotto il sole. Nonostante l’uso di un defibrillatore e il successivo intervento dei sanitari del pronto intervento, che hanno anche attivato l’elisoccorso, la bimba non ce l’ha fatta.
Ogni volta che la cronaca riporta questo tipo di tragedie – fa rilevare Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei diritti” – sembra impossibile che possa ancora succedere. Eppure i casi di bambini piccoli che muoiono dimenticati in auto non sono così rari e capitano in famiglie normalissime e a genitori apparentemente impeccabili e incapaci di fare del male ai propri figli. E ne rimangono segnati per tutta la vita, al di là delle conseguenze giudiziarie cui vanno incontro, che sono il meno rispetto alla disperazione per il senso di colpa e al dolore da cui saranno tormentati.
Commenta per primo