Raimondo Caputo, detto Titò, è stato condannato all’ergastolo dalla quinta sezione della Corte d’Assise per l’omicidio di Fortuna Loffredo (‘Chicca’), la bimba di sei anni, morta il 24 giugno del 2014 dopo essere stata scaraventata dall’ottavo piano di un edificio del Parco Verde di Caivano (Napoli). Caputo era accusato anche di aver abusato sessualmente della stessa Chicca e di due delle tre figlie minori della ex compagna, Mariana Fabozzi, a sua volta imputata e condannata a 10 anni per non aver impedito gli abusi compiuti da Caputo.
Articoli correlati
24 anni di carcere all’uomo che contagiò 32 donne con l’Hiv. Il pm chiedeva l’ergastolo
Valentino Talluto, il trentenne accusato di aver contagiato con l’Hiv 32 persone tra cui molte sue ex partner, è stato condannato a 24 anni di carcere. Lo hanno deciso i giudici della III Corte di d’Assise di Roma dopo oltre 10 ore di camera di consiglio. Caduto il reato di […]
Tenta il suicidio la compagna dell’accusato per Caivano
Marianna Fabozzi, compagna di Raimondo Caputo, l’uomo accusato di aver violentato e ucciso a Caivano (Napoli) la piccola Fortuna Loffredo di 6 anni scaraventandola giù dalla terrazza del palazzo dove viveva, ha tentato il suicidio nel carcere di Pozzuoli. Lo riferisce l’avvocato dei nonni e del papà di Fortuna. La donna, che […]
Annullato l’ergastolo per l’ex presidente egiziano Morsi
La Corte di Cassazione egiziana ha annullato la condanna all’ergastolo per il deposto presidente Mohamed Morsi, espressione della confraternita dei Fratelli musulmani, nel processo per collaborazione con organizzazioni straniere detto “spionaggio per Hamas”. Lo riferiscono fonti giudiziarie. La Cassazione ha ordinato che venga rifatto il processo.
Commenta per primo