Decapitata la statua di Falcone davanti a una scuola di Palermo. Poi bruciato un cartellone

Solo vandalismo e qualcosa di peggio?  Sta di fatto che a Palermo ignoti hanno decapitato  la statua di Giovanni Falcone che si trova davanti alla scuola Falcone-Borsellino nel quartiere dello Zen. Alla statua, oltre alla testa, è stato staccato un pezzo del busto per sbatterlo contro il muro.

Qualcosa di simile era accaduto nel 2012, quando  al busto del magistrato antimafia era stato spaccato il naso e la statua era stata insozzata di scritte.  I vandali avevano anche rotto una finestra ed erano penetrati nell’edificio scolastico devastando cattedre e banchi.

E un secondo atto di vandalismo, sempre a Palermo e sempre contro il giudice Falcone, è stato commesso nel pomeriggio. Ignoti hanno bruciato un cartellone con una immagine del magistrato  assassinato dalla mafia esposto davanti ai cancelli della scuola Alcide De Gasperi e che faceva parte di un gruppo di altri cartelloni che erano stati realizzati nei giorni scorsi dagli studenti della scuola di piazza Papa Giovanni Paolo II.

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