Mondiale MotoGP sempre più avvincente, equilibrato e appassionante; anche se, onestamente, al momento, Jorge Lorenzo sembra avere una marcia in più. A Brno per il Gran Premio della Repubblica Ceca, lo spagnolo manda in scena la gara perfetta in sella alla Yamaha: un segnale di forza importante a sette gare dal termine della stagione (nella foto Afp-Gazzetta dello Sport: l’esultanza di Lorenzo sul traguardo di Brno).
Una forza che parte da lontano. Da Indianapolis, dove pure ha vinto Marquez, Lorenzo ha dimostrato di aver lavorato anche nella pausa estiva per recuperare su Valentino Rossi. Il pilota di Palma de Maiorca, è costante in tutto. Una sola caduta, a Indianapolis, in due gare. Due podi e 13 punti ripresi a Rossi. Il maiorchino è raggiante: “Abbiamo la migliore Yamaha di questi ultimi anni, Valentino ne ha saputo approfittare fin dall’inizio del Mondiale e ha chiuso sempre sul podio. Io invece in qualche gara non mi sono trovato bene o ho avuto momenti sfortunati, e non sono riuscito ad andare sempre sul podio. Comunque ancora non ho mai chiuso con uno zero e ora siamo a pari punti, ma si prospetta una battaglia bellissima nella quale c’è anche Marc Marquez. È un campionato lungo, abbiamo ancora tante prove davanti a noi”.
Yamaha meglio della Honda. Con due piloti in testa al Mondiale a pari punti, la Yamaha non vive patemi d’animo. La casa di Iwata, vince sempre in questo momento contro la Honda, costretta a inseguire con il solo Marc Marquez, staccato però di 52 lunghezze da Lorenzo e Rossi. Il campione del mondo in carica ne è consapevole: “È già difficile recuperare tutti quei punti contro un pilota figuriamoci contro due. In questo momento non posso fare calcoli, devo cercare di finire sempre e al meglio per cercare di riprendere più strada possibile”.
Il “Dottore” è scontento e preoccupato. Alla fine della gara di Brno, Valentino Rossi dichiara: “Di questa gara non sono molto contento ho fatto comunque un podio (l’undicesimo della stagione, ndr) e non si può buttare via. Solo mi sarebbe piaciuto essere più vicino ai primi due, sarebbe stato più divertente. Per quanto riguarda la classifica, già dopo Barcellona io e Lorenzo eravamo a un punto di distanza, ora siamo pari, quindi non c’è stata una vera grande fuga”. Lorenzo comunque è stato capace di una rimonta a suon di vittorie, cinque contro le tre di Vale. “Il Dottore” ha fatto della costanza la sua arma migliore, mentre Lorenzo in condizioni come quelle viste a Brno è capace di lasciarsi tutti alle spalle, gestendo la sua guida e il suo pacchetto tecnico al meglio.
Prossima tappa: la Gran Bretagna. La lotta tra i due compagni di squadra proseguirà su un circuito decisamente amico dello spagnolo, quello di Silversone. Valentino Rossi lo sa: “Lorenzo è a suo agio come non mai, forse è addirittura la sua pista preferita, quindi ci sarà da soffrire. Ma non è possibile dire dove e chi andrà meglio dell’altro perchè le condizioni cambiano molto e spesso”.
Le “Rosse” di Borgo Panigale a Brno in tono minore. Gara in chiaroscuro per le Ducati ufficiali. Andrea Iannone, quarto, transita sotto il traguardo con poco più di 13″ di distacco da Lorenzo e più di 3″ da Rossi; mentre Andrea Dovizioso, sesto dopo aver perso il duello con Pedrosa sul finale, ha preso poco meno di 16″ dalla vetta. A Borgo Panigale possono essere contenti dei piazzamenti, ma non del distacco dai piloti davanti, decisamente troppo elevato.
Commenta per primo