Ancora l’Italia spaccata in due: caldo soffocante e incendi al centrosud, nubifragi e lutti al nord. Ecco un bollettino aggiornato alle 18 di oggi, bollettino nel quale va inserita una notizia che, se confermata dalle indagini, è sconcertante. Eccola: dei vigili del fuoco volontari appiccavano il fuoco e simulavano richieste di soccorso al 115 per guadagnare 10 euro l’ora (quanto lo Stato paga i volontari dei Vigili del fuoco). Questa accusa è stata contestata dalla Polizia di Stato di Ragusa a un’intera squadra di 15 pompieri ausiliari indagati per truffa; alcuni di loro rispondono anche di incendio. Il capo del gruppo è stato arrestato e posto ai domiciliari.
Dalle indagini della squadra mobile di Ragusa è emerso che il capo del gruppo durante il turno come volontario si assentava, con la complicità dei colleghi, per andare con il suo furgoncino ad appiccare incendi per poi uscire con l’autobotte a spegnere le fiamme e percepire così l’indennità. Le indagini sono state avviate da una segnalazione del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Ragusa, che aveva notato delle anomalie sul numero di interventi effettuati da una squadra rispetto alle altre.
Tragedia a Tivoli. I corpi di due persone sono stati trovati dai vigili del fuoco in una piccola costruzione all’interno di un terreno dove si è sviluppato un vasto incendio in via della Crocetta, nei pressi di Tivoli, in provincia di Roma. I vigili del fuoco sono intervenuti con diverse squadre e un Canadair. Le vittime sarebbero un’anziana e una giovane donna. Tratto in salvo invece un uomo in stato confusionale. La casa dove sono stati trovati i cadaveri si trova tra gli alberi in una zona interessata da un vasto incendio di sterpaglie. La polizia sta indagando sull’episodio anche per accertare l’esatta causa dei decessi.
E torniamo al quadro degli allagamenti. E’ stata individuata dal Soccorso Alpino di Maniago (Pordenone) la vittima dell’incidente causato dalle piogge in Friuli. Si tratta di una persona che si trovava lungo la pista forestale che conduce al raduno europeo della famiglia Arcobaleno. La vittima – un uomo di 41 anni, cittadino belga – si trovava nella propria tenda travolta da un albero durante il temporale
A Saviore dell’Adamello, Margherita Nardone, 24 enne romana, ha perso la vita precipitando per diversi metri dopo essere scivolata su un sentiero bagnato, durante un forte temporale.
Un escursionista emiliano è stato ucciso da un fulmine sulla ferrata della Marmolada, in Trentino. Ferita, ma non grave, anche la moglie, che ha chiamato i soccorsi. Il turista, 47 anni, stava percorrendo la via ferrata, quando è stato sorpreso da un forte temporale. Non ha avuto modo di ripararsi, un fulmine lo ha colpito. La moglie, sotto shock, è riuscita a dare l’allarme chiamando il 112. E’ intervenuto oltre al Soccorso alpino che ha portato in salvo la donna, anche l’Aiut Alpin che ha recuperato il corpo del marito e lo ha trasportato a Canazei.
Un uomo è rimasto ucciso schiacciato da un albero sradicato dal vento che si abbattuto sui commensali che stavano partecipando ad una sagra locale. Il fatto è avvenuto a Marziai (tra Quero Vas e Lentiai), sulla riva del fiume Piave dove era in corso la sagra del ‘pojat’ a cui c’erano una ventina di persone. Improvvisamente la zona è stata interessata da un forte vento che ha sradicato molti alberi, anche alti 10 metri, uno dei quali ha travolto uno dei commensali.
I forti temporali, le intense piogge e le grandinate hanno causato nella notte notevoli danni in Alta Val Pusteria soprattutto nella zona di Braies e Dobbiaco (foto).Fortunatamente non vi sono feriti. Un treno regionale diretto a San Candido è rimasto bloccato per la caduta di una frana a Valdaora. 80 passeggeri a bordo sono stati raggiunti e portati nei punti di assistenza allestiti nelle stazioni di Valdaora e Monguelfo.
Il rio Braies uscito dall’alveo ha inondato alcune case e abitazioni della zona. In brevissimo tempo sono cadute 100 mm di pioggia. Alcune autovetture parcheggiate sono state trascinate dalle correnti nel rio. Le operazioni sono state rese difficili, spiegano i Vigili del Fuoco, sia dall’oscurità come anche dalla mancanza di alimentazione elettrica nella zona che ha colpito 350 utenze. Un ottantina di interventi da parte dei diversi Corpi dei Vigili del Fuoco della zona con oltre 200 soccorritori sul posto.
I Vigili del Fuoco hanno salvato in Val di Braies una donna rimasta bloccata in casa: il suo maso era stato raggiunto da una colata di fango. A Ponticello, sempre in Val di Braies, si sono abbattute diverse frane anche a poca distanza da un albergo pieno di turisti. L’accesso all’albergo “Brückele” è rimasto bloccato per alcune ore. Solo in mattinata la strada verso l’albergo a tre stelle è stata liberata dai detriti. A Braies è stata inondata anche la caserma dei Vigili del Fuoco che hanno fatto fatica a tirare fuori i propri automezzi, necessari per gli interventi. Sono stati accorsi da altri Corpi di pompieri della zona. Sul posto nella notte anche il 4/o reggimento aviazione dell’esercito Altair di Bolzano con un elicottero dotato di apparati per la visione notturna. Sono stati segnalati interventi dopo il forte temporale anche in Val Badia, Val Passiria, Val Sarentino e Val d’Isarco.
A Milano si è registrata anche la caduta di una ringhiera-balaustra di una terrazza di un ufficio posta in alto nella Galleria Vittorio Emanuele in Duomo. Nessuno è rimasto ferito. Sul luogo sono intervenuti i pompieri e la polizia locale. La ringhiera è stata messa in sicurezza e, sotto, è stata transennata la zona.
I fulmini che si sono abbattuti questa mattina, durante il temporale che ha interessato la provincia di Genova e in particolare il golfo Paradiso, hanno provocato un incendio boschivo sopra porto Pidocchio, nel parco di Portofino. Sono intervenuti i vigili del fuoco e i volontari della protezione civile. Le fiamme, alimentate dal vento, hanno lambito alcune case e per questo è stato necessario l’intervento dell’elicottero antincendio della Regione. La situazione è sotto controllo ed è stata avviata la bonifica.
Una frana è scivolata a valle a breve distanza da un rifugio alpino in conseguenza di un violento temporale. E’ accaduto in località Predarossa, in territorio comunale di Val Masino (Sondrio). 80 persone, che si trovavano nelle loro baite, quando si è verificato il dissesto, sono rimaste isolate per alcune ore. Sul posto sono intervenuti anche gli uomini del Soccorso Alpino della VII delegazione di Valtellina e Valchiavenna.
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