E’ stata la bravura dei piloti a salvare la vita dei 111 passeggeri dell’aereo Alitalia colpito ieri da un fulmine e dalla grandine mentre era in volo da Roma a Milano. L’atterraggio di emergenza è avvenuto a Napoli-Capodichino senza nessun problema per i passeggeri, a parte lo spavento che ha indotto 22 di loro a preferire di rientrare a Roma con un bus messo a loro disposizione, mentre gli altri hanno proseguito il volo per Milano.
Il velivolo si è trovato, appena decollato da Fiumicino, si è trovato nel mezzo di una forte grandinata mentre saliva di quota. A quel punto, spiegano fonti dell’Alitalia, i piloti hanno deciso di dirigersi a sud, chiedendo un atterraggio ‘prioritario’ nell’aeroporto di Napoli dove le condizioni meteorologiche erano buone.
L’aereo, colpito dal fulmine nella parte anteriore, si trova nelle officine tecniche dell’Alitalia, all’interno dell’aeroporto Napoli-Capodichino. L’aeroporto di Napoli è uno degli scali alternativi dove gli aerei possono atterrare quando a Fiumicino ci sono situazioni di maltempo eccezionali.
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