di MARIO MEDORI/ Impresa dello “Squalo dello Stretto”. Vincenzo Nibali ha vinto la terza tappa della Vuelta, 158,5 km con le prime salite di questa 72° edizione e l’arrivo ad Andorra La Vella. Froome è il nuovo leader. Un successo spettacolare quello ottenuto dal corridore siciliano, al termine di una tappa molto bella che tra i fuggitivi della prima ora aveva visto tra gli altri il bergamasco Villella.
Lo strappo finale. Sull’ultima salita, sono stati Chris Froome e Esteban Chaves a staccare tutti, con Romain Bardet e Fabio Aru a qualche secondo. Nibali era leggermente più indietro ma è riuscito a rientrare in discesa (l’ultima salita finiva a circa 8 km dalla fine) prima di sorprendere tutti con un gran contropiede che ha ricordato l’azione di Sheffield nel trionfale Tour 2014. Mentre Alberto Contador, all’ultima gara della carriera, ha perso oltre due minuti. Nibali ha battuto De La Cruz, della Quick Step, mentre Chris Froome si è piazzato terzo. Grazie agli abbuoni (Froome aveva preso altri due secondi in un traguardo intermedio) il 32enne britannico del team Sky veste la maglia rossa di leader della corsa. Ma Nibali è lì, in corsa per la vittoria, 5° a 10 secondi; Fabio Aru è 7° a 38”, Pozzovivo 9° a 43”. La corsa spagnola prosegue martedì con la quarta frazione: traguardo a Tarragona dopo 198,2 km in una giornata sulla carta senza particolari difficoltà.
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