di FABIO CAMILLACCI/ Motomondiale 2017: tutto pronto a Valencia per l’ultimo Gran Premio della stagione. Ovviamente, riflettori puntati sulla MotoGp che sta per emettere il verdetto iridato: Marc Marquez in terra di Spagna si confermerà campione del mondo nella classe regina, oppure perderà lo scettro in favore di Andrea Dovizioso chiamato all’impresa? Lo spagnolo della Honda arriva all’appuntamento decisivo forte di un vantaggio di 21 punti sul pilota Ducati. Un distacco consistente che consente al “Marcziano” di amministrare con serenità il vantaggio. A Marquez infatti basterà chiudere il GP della Comunità Valenciana all’11° posto per portarsi a casa il sesto titolo mondiale in carriera. Tra gli spettatori eccellenti del duello Marquez-Dovizioso ci sarà anche Valentino Rossi che con il centauro di Cervera, nonostante le smentite di facciata, ha ancora un conto in sospeso, datato 2015.
I fatti di due anni fa. Quello che accadde tra il Dottore della Yamaha e il centauro Honda nel 2015, è ancora ben impresso nella memoria di tutti. Ricordiamo comunque i fatti: Valentino Rossi su Yamaha, all’epoca, si stava giocando il titolo con il compagno di squadra Jorge Lorenzo, mentre Marquez era ormai tagliato fuori dalla lotta. Nonostante tutto, però, l’iberico scese in pista per aiutare platealmente il suo connazionale. Seguirono: le accuse del Dottore, lo scontro di Sepang e la penalizzazione nella gara successiva, proprio a Valencia, dove il “Folletto di Tavullia” fu costretto a partire dal fondo dello schieramento, dicendo praticamente addio ai sogni di gloria iridati. A nulla servì la straordinaria rimonta che portò Vale fino al 4° posto, rimonta comunque vanificata dal risultato di Lorenzo che si prese gara e titolo. Adesso lo scenario potrebbe ripetersi, ma a parti inverse: Marquez da solo contro gli italiani Rossi e Dovizioso, che potrebbero allearsi per sfilare allo spagnolo un Mondiale già praticamente in tasca.
Il Dottore restituirà pan per focaccia a Marquez? Si dice che la vendetta è un piatto che va consumato freddo e il pilota della Yamaha, nonostante la Ducati non evochi certo ricordi troppo piacevoli, potrebbe essere attratto dall’idea di attaccare Marquez per metterlo in difficoltà e indurlo magari a un errore grave e decisivo che potrebbe lanciare il Dovi verso il titolo. Stuzzicato sull’argomento, Rossi ha risposto con la sua solita ironia: “Cosa ha fatto Marc due anni fa? Lui dice che non ha fatto niente! Alla fine comunque non ha fatto niente, quindi non farò niente neanche io… Scherzi a parte, io faccio la mia gara e spero di essere abbastanza veloce per lottare per il podio, come ho sempre fatto nella mia carriera”. Difficile pertanto che il Dottore si lasci tentare da quella che al momento è solo una suggestione, soprattutto dopo la stretta di mano che ha sancito la fine delle ostilità. Ma un conto è esprimersi in pubblico, un altro agire in pista. Quindi, non è escluso che il Dottore stia meditando e pianificando la sua vendetta. Secondo alcuni soliti ben informati: ci starebbe pensando.
Il precedente che fa tremare il “Marcziano”. Nel 2006 proprio Valentino Rossi con il titolo praticamente in tasca (gli bastava arrivare 8°) perse il Mondiale a Valencia dopo una caduta a cinque giri dalla fine, lasciando strada libera ad Hayden che con il terzo posto si laureò campione. Stavolta più che Rossi quindi potrebbe essere il fato a metterci lo zampino consegnando a Dovizioso un titolo insperato: uno scenario che il pesarese accoglierebbe sicuramente con il tipico ghigno beffardo di chi, anni dopo, si vede restituire il maltolto. Insomma, Vale celebrerà un Halloween posticipato facendo vedere le streghe a Marquez? Staremo a vedere, ormai manca poco.
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