Tre cavalieri del Pd al Circo Massimo per bloccare la sindaca Raggi e il capo del M5s Di Maio

“Speriamo si tratti di una svista. E che venga subito smentita dal sindaco Raggi. Altrimenti sarebbe molto grave se stasera, sul palco della Festa di Capodanno organizzata dal Comune di Roma con soldi pubblici, accanto alla Raggi ci fosse il candidato 5 Stelle Luigi Di Maio”, ha scritto in una nota il deputato Pd Marco Miccoli.

“Di Maio, leader politico M5s, sul palco del concertone di Capodanno organizzato dal Comune di Roma al Circo Massimo? Se confermato sarebbe gravissima violazione, a 60 giorni dalle elezioni. Raggi smentisca. @AGCOMunica che ne pensa? A che titolo salirebbe sul palco? La festa di Capodanno è di tutti i romani e non è una convention della Casaleggio Associati. E neanche un comizio di Di Maio. Purtroppo i grillini continuano a confondere le istituzioni con il proprio partito”, insorge a sua volta il deputato del PD Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai.

“La sindaca smentisca la notizia, altrimenti ci troveremmo in presenza di un grave caso di infrazione istituzionale e ad un uso distorto dell’ amministrazione per fini di partito. Qualora la Sindaca non dovesse recedere da tale illegittimo proposito siamo pronti a presentare le nostre contestazioni in Assemblea Capitolina e in tutte le sedi istituzionali e amministrative preposte”, ha dichiarato  la capogruppo del Pd capitolino Michela Di Biase (consorte del ministro Franceschini).

Marco Miccoli, Michele Anzaldi, Michela Di Biase: un trio della cavalleria renziana sceso sulla storica arena – dove si svolgevano in epoca imperiale le corse dei cavalli – per demolire le due odiate figure dei rivali pentastellati. Avevano letto che il cittadino Luigi Di Maio aveva salutato gli amici dicendo “domani sera sarò a Roma al Circo Massimo per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Ci vediamo lì per gli auguri”, come molte migliaia di altri cittadini. Quale palco? Quale esibizione? Ma loro avevano costruito la non-notizia contro la quale organizzare la denuncia. E la Raggi non ha smentito? E perché avrebbe dovuto? Che cosa c’era da smentire? 

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