Con lo spegnimento delle luci, è cominciata la rimozione di “Spelacchio“, il discusso albero di Natale che da poco più di un mese era stato installato in piazza Venezia in occasione delle feste natalizie ma ha perso il verde dei rami, probabilmente a causa di un errore commesso dal momento dell’espianto in Trentino alla fase di trasporto fino alla capitale. Alla cosiddetta “festa di addio” all’abete rosso hanno partecipato l’assessore all’Ambiente, Pinuccia Montanari, il presidente della commissione capitolina all’Ambiente, Daniele Diaco, il rappresentante della Magnifica Comunità di Fiemme (che ha regalato l’albero alla città di Roma) Stefano Cattoi, e il rappresentante dell’Ente di certificazione delle foreste Pecf, Antonio Brunori.
Ora l’albero verrà tagliato e trasportato in val di Fiemme, dove sarà trasformato in una “baby little house“, una casa in legno per le mamme. Una volta realizzata, la struttura sarà donata all’amministrazione capitolina, che nel frattempo realizzerà anche alcuni gadget con il legno restante dell’albero. “Abbiamo raccolto migliaia di messaggi che le persone hanno lasciato sui rami di Spelacchio e li pubblicheremo in un libro che metteremo a disposizione di tutti”, ha annunciato l’assessore Montanari.
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