Ordine dei medici, società scientifiche e sindacati della categoria minacciano uno sciopero e una manifestazione unitaria contro il decreto che mirerebbe a tagliare “gli esami clinici inutili” predisposto dal governo in realtà nell’ambito della affannosa ricerca del modo di recuperare fondi per l’abolizione dell’Imu sulla prima casa per tutti (ricchi compresi).
Anche i pazienti si sono schierati dalla parte dei medici temendo un peggioramento dell’assistenza sanitaria. Dopo di che Il ministro Lorenzin si è affrettata a correggere il tiro, precisando : “Il medico potrà difendere la propria scelta ma dovrà giustificarla”. Ma Troise, segretario del sindacato Anaao, afferma che “con questo taglio, fatto dall’alto, lo Stato si sostituisce al giudizio del professionista, prescindendo dal malato, per poche centinaia di milioni e con strafalcioni tecnici”.
Il governo allora ha fatto sapere che sta lavorando a norme da inserire nella legge di Stabilità per aiutare i medici a difendersi dalle cause temerarie intentate da pazienti ma che “sono per il 97% false”.
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