Luigi Di Maio presenta, chiamandoli sul palco del Tempio di Adriano, i candidati esterni al M5s nei collegi uninominali a gruppi di 0tt0. Tra loro c’è anche l‘ammiraglio in congedo Rinaldo Veri, che ha partecipato tra l’altro all’operazione Nato Unified Protector. “Non sono un politico, mi sono candidato con il M5S perché amo l’Italia e credo che ogni cittadino ha necessità di vedere un Paese migliore. E’ un voto di protesta? E chissenefrega!”, dice Veri. Ma poche ore dopo il colpo di scena: l’ammiraglio annuncia la retromarcia:«A malincuore annuncio il ritiro della mia candidatura con il Movimento 5 Stelle. La mia carica di consigliere comunale nel comune di Ortona con una lista civica è incompatibile con quella di candidato nelle liste del Movimento 5 Stelle. Non ero al corrente della regola prevista dal Regolamento del M5S che impedisce a chi ha già una carica elettiva di potersi candidare e proprio per questo non avevo ritenuto necessario informare di questa mia carica il candidato premier Luigi Di Maio, al quale va il mio sincero ringraziamento». L’altra carica elettiva a cui si riferisce l’ammiraglio è il posto di consigliere comunale ad Ortona (Chieti) in un gruppo che appoggia la giunta del Pd! Lo rimpiazzerà la Ruocco.
Ma proseguiamo con l’illustrazione di Di Maio. Nel collegio di Giugliano per il Senato corre la ricercatrice del Cnr presso l’istituto di endocrinologia di Napoli Maria Domenica Castellone, con un passato professionale anche negli Usa. “Mi impegnerò perché si valorizzi sempre di più la ricerca scientifica”, spiega.
In Friuli tocca a Vincenzo Zoccano, presidente del Forum italiano Disabilità (“dove vive bene una persona con disabilità viviamo meglio tutti”, è il suo mantra) mentre al collegio di Ancona per il Senato tocca a un altro accademico Mauro Coltorti, docente di geomorfologia e esperto di dissesto idrogeologico.
Nel collegio di Rovereto il M5S schiera invece Cinzia Boniatti, sociologa e membro della Rete italiana Ecovillaggi. Sul palco, inoltre la criminologa Paola Giannetakis, esperta tra l’altro di studi sul femminicidio. Alla Camera, nel collegio di Foligno il M5S candida il professor Gino Di Manici, che ha partecipato al primo impianto di cuore artificiale in Europa. “Il M5S è fatto di uomini nuovi e spiriti illuminati”, sottolinea il medico. E a Roma ecco invece il presidente dell’Ordine degli avvocati, Mauro Vaglio.
E sul palco del Tempio di Adriano sale anche Salvatore Caiata, presidente del Potenza Calcio e nominato “lucano dell’anno”. “Confesso di vivere un po’ con imbarazzo queste dichiarazioni. Io ho fatto impresa per molti anni, lontano da casa mia, e ora con la squadra di Potenza in un anno ci stiamo regalando un sogno”, spiega Caiata che osserva: “Credo che la società nostra non funzioni come dovrebbe se il lucano dell’anno è il patron di una società di calcio”.
A Roma-Collatina il M5S candida invece uno dei medici che ha fatto partire l’inchiesta nei confronti del rettore dell’università di Tor Vergata, il chirurgo Pierpaolo Sileri. Tra i candidati ecco Francesca Tizi, ricercatrice di diritto processuale civile e un’altra ricercatrice (ed esperta di economia circolare), Patty L’Abbate che cita la Canzone di San Damiano: “Ogni uomo semplice porta in cuore un sogno, con amore e umiltà potrà costruirlo”.
Nelle Marche scende in campo Daniela Tisi, direttrice della rete museale Monti Sibillini. “Il terremoto è stato per noi un momento di crisi, in cui abbiamo toccato con mano ciò che non ha funzionato”, spiega. Nel collegio di Crotone il M5S arruola l’archeologa Margherita Corrado mentre nel collegio Torino 3-Senato corre Paolo Biancone, docente di economia aziendale.
In Veneto, infine, ecco Marco Nardin, presidente uscente dei Giovani imprenditori di Confartigianato. “Abbiamo dimenticato che la grande Italia è stata fatta da piccoli imprenditori”, sottolinea dal palco.
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