Ringiovanite le ovaie di 2 donne che soffrivano di menopausa precoce grazie ad una terapia basata sulle cellule staminali, prelevate dalle stesse donne, iniettate per la prima volta direttamente nelle ovaie delle pazienti con una tecnica innovativa. Il risultato, presentato al Congresso della Società di endocrinologia Usa a Chicago, è dei ricercatori dell’università dell’Illinois Chicago, che ora vogliono estendere la sperimentazione ad altre 33 donne. A 6 mesi dalla iniezione le 2 donne hanno avuto di nuovo il ciclo mestruale.
Grazie a tale terapia a base di staminali, i sintomi della menopausa nelle due donne sono stati alleviati e a sei mesi dall’iniezione le donne hanno avuto di nuovo il ciclo mestruale. “Il loro livello di estrogeni è aumentato tre mesi dopo le iniezioni e l’effetto è durato per almeno un anno”, commenta Ayman Al-Hendy, coordinatore dello studio. Le cellule staminali mesenchimali impiegate sono state ricavate dal midollo osseo delle stesse pazienti e poi iniettate direttamente dentro solo una delle due ovaie, mentre l’altra è stata usata come ‘test di controllo’.
Un risultato analogo era stato ottenuto qualche mese fa da un gruppo di ricercatori della Clinica Ivi di Valencia, che però avevano iniettato le staminali attraverso l’arteria ovarica. E’ “la prima volta che le staminali vengono iniettate direttamente nelle ovaie. Anche se si tratta di dati preliminari, che riguardano solo due pazienti, sono molto interessanti”, rileva Pasquale Patrizio, direttore del centro di Fertilità dell’Università di Yale.
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