di GIOVANNI PEREZ – Migliaia di arance vengono lasciate marcire al suolo perché le multinazionali che controllano il mercato della frutta le pagano pochi centesimi di euro al chilo: cioè neppure la meta di quanto costano agli agricoltori. Sempre a proposito di arance, recentemente il governo ha varato una norma di sostegno al settore: le ditte che producono bibite definite “aranciate” dovranno utilizzare almeno il 20 per cento di succo di arance. Ciò significa chiaramente che molte delle bibite che diamo ai nostri bambini, reclamizzate come “aranciate”, in realtà sono acqua più o meno gassata con l’aggiunta di polverine e coloranti vari. Queste pseudo “aranciate” che hanno solo il gusto di arance, le arance non le hanno mai viste, neppure da lontano. In compenso le montagne di soldi che le varie ditte incassavano da quelle bottigliette di “aranciata”sono soli veri. Certo che per spingere le vendite e convincere le mamme che quelle “aranciate” sono ottime ed adatte a spegnere la sete dei loro piccoli , devono spendere milioni per pagare le pubblicità sui vari mezzi di comunicazione, ma forse sarebbe preferibile per i consumatori avere nelle bottigliette del vero succo di arance, magari un 50 per cento, anche se già il 20 per cento imposto d’ora in avanti dal governo può sembrare un traguardo importante.
Articoli correlati
ORA DI PUNTA/ “Il Dubbio” di Sansonetti e i dubbi su Sansonetti
di ENNIO SIMEONE – Viene annunciata per imminente l’uscita di un nuovo quotidiano cartaceo, la cui testata, ”Il Dubbio”, potrebbe indurre alla curiosità, se non contenesse già alcune certezze. La prima è suggerita dal curriculum del suo ideatore e direttore. E’ quel Piero Sansonetti, che gode inspiegabilmente di ospitate televisive a […]
TELESCHERMI/ Perché non piace alle tv la proposta di Franceschini sulle produzioni nazionali
di GIOVANNI PEREZ – Le tv italiane sono sul piede di guerra per protestare contro il ministro Franceschini che ha l’ardire di voler presentare un decreto in cui si prevede l’obbligo per le Tv nazionali di aumentare le programmazioni di opere italiane ed europee. Nessuna delle emittenti nazionali, con in […]
GOVERNO, DECRETO AIUTI/ Bonus da 200 euro una tantum per dipendenti e pensionati con redditi fino a 35mila euro. Accise carburanti: taglio fino all’8 luglio. Draghi: “Strumenti eccezionali per affrontare l’aumento dei prezzi causato dalla guerra”. All’interno le principali misure adottate dal Consiglio dei Ministri
di MARIO MEDORI/ Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto aiuti, che contiene le misure in favore di famiglie e imprese per fronteggiare la crisi dovuta alla guerra in Ucraina. Sono stati stanziati interventi da 14 miliardi di euro (più del doppio di quanto preventivato fino alla vigilia) senza […]
Commenta per primo