MOTOGP, MUGELLO/ Problemi Yamaha: dopo il podio di Le Mans, Valentino Rossi è pessimista per la sua M1 in vista del Gran Premio d’Italia

di FABIO CAMILLACCI/ Mugello: prosegue il conto alla rovescia verso il Gran Premio d’Italia classe MotoGp. Sul circuito di casa nostra domenica andrà in scena il sesto e attesissimo round del Motomondiale. Gara casalinga dunque per i piloti italiani e soprattutto per l’idolo Valentino Rossi, il quale, reduce dal podio di Le Mans, è carico e pronto regalare una gioia ai suoi tifosi. Appuntamento chiave per la rincorsa a Marc Marquez che con tre vittorie nelle ultime tre gare e il podio conquistato in Qatar arriva al Mugello con 39 punti di vantaggio sul Dottore.

Le premesse per la Yamaha però non sono buone. Vale infatti arriva al Mugello in un momento tecnico difficile per la casa di Iwata; ma è comunque determinato a tirare fuori il meglio dalla sua M1 e dichiara: “Salire sul podio a Le Mans, prima del Mugello, è fantastico. In generale è fantastico salire sul podio ad ogni gara, perché nei dieci giorni che precedono la gara successiva non sei nervoso. Arrivare al Mugello e sentirsi rilassati è meglio”.

La storia della Yamaha e di Rossi al Mugello. Una pista storicamente positiva per il team nipponico e per il centauro pesarese. Sulle colline toscane Vale infatti detiene il record assoluto di vittorie, 9, e del numero di podi, 13. Due settimane fa la Yamaha ha completato un test privato che si è però rivelato pressoché inutile per i piloti della casa di Iwata. La Yamaha non si è mostrata all’altezza delle rivali Ducati e Honda ma, in vista della gara di domenica, c’è ancora il tempo di lavorare e cercare di migliorare la moto e a tal proposito Rossi spiega: “Prima del test ero abbastanza ottimista, ma durante i test non siamo stati veloci come volevamo. Durante questo fine settimana dobbiamo fare di più, migliorare la moto e fare del nostro meglio”. Forza Dottore!

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