Due navi sono approdate ieri in Italia con a bordo complessivamente 462 migranti: sono i primi arrivi dopo la nascita del nuovo governo nel quale il leghista Matteo Salvini riveste il ruolo di ministro dell’Interno (oltre che di vicepresidente del Consiglio).
Nel porto di Reggio Calabria è arrivata la Sea Watch 3, nave di una Ong tedesca battente bandiera olandese, con a bordo 232 migranti soccorsi nei giorni scorsi nel Canale di Sicilia. La nave ha stazionato per tre giorni in acque Sar prima che giungesse dall’Italia l’autorizzazione all’approdo in un porto italiano. Solo ieri, dal Viminale, è stato indicato il porto di Reggio Calabria.
A bordo ci sono 215 uomini, 17 donne, una delle quali incinta, e 29 minori non accompagnati di età compresa tra i 9 ed i 18 anni ed un bambino di 5 anni. Presentano problemi di disidratazione per la lunga permanenza in mare. A terra, sotto il coordinamento della Prefettura, è scattato l’ormai collaudato piano di accoglienza e identificazione. Nessuna indicazione al momento sulla destinazione finale dei migranti ma sono già presenti pullman per il loro trasferimento.
Sulla banchina, ad attendere l’avvio delle operazioni di sbarco, il dispositivo di accoglienza. Presenti l’Ufficio immigrazione della Questura di Reggio Calabria, Carabinieri, Guardia di finanza, Polizia provinciale, Croce rossa, Protezione civile regionale e della Città Metropolitana di Reggio, e Coordinamento ecclesiale sbarchi della Diocesi di Reggio Calabria-Bova.
Doppio sbarco a Pozzallo – A Pozzallo sono avvenute le operazioni di sbarco di 225 migranti soccorsi nel mare Mediterraneo arrivati su due imbarcazioni nel porto del Ragusano. Erano 109 a bordo di nave Diciotti della Guardia costiera italiana e 126 della Seefuchs, imbarcazione da diporto battente bandiera olandese, ma riconducibile a una Ong tedesca. I migranti verranno inizialmente diretti all’hotspot di Pozzallo, da cui verranno però trasferiti secondo un piano di assegnazione già definito.
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