Una mano che si leva verso il volto di uno sconcertato ministro degli Interni; e, sotto, il titolo: ”Vade retro Salvini“. Quella che vedete riprodotta qui accanto è la copertina dell’ultimo numero in edicola del settimanale Famiglia Cristiana. Il titolo che campeggia è quello che accompagna la foto del ministro dell’Interno e vice presidente del Consiglio Matteo Salvini, verso il quale si protende, a segnare l’alt, una mano che sembra quella del Pontefice: “Vade retro Salvini“, titolo ipocritamente attenuato dalla precisazione: “Niente di personale o ideologico. Si tratta di Vangelo”.
Insomma, è il caso di dire, …non c’è più religione!
Salvini, comunque, ha commentato con i toni che dovrebbero appartenere, invece, all’autore (o agli autori) di quella copertina: “L’accostamento a Satana mi sembra di pessimo gusto. Non pretendo di dare lezioni a nessuno, sono l’ultimo dei buoni cristiani, ma non penso di meritare tanto”. E, dopo aver ricordato di “avere quotidianamente il sostegno di tante donne ed uomini di Chiesa”, fa notare che “anche il catechismo dice che bisogna accogliere nella misura del possibile“.
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