Don Giancarlo Gatto (nella foto con Papa Francesco), il parroco del Santuario della “Madonna delle Grazie”, a Lago, un centro vicino Cosenza, ha , custodito in chiesa, del valore di circa 30 mila euro, senza chiedere il permesso delle autorità ecclesiastiche. Il sacerdote avrebbe ammesso i fatti, giustificandosi con la necessità di sanare i debiti della parrocchia. Un gruppo di fedeli ha denunciato i fatti all’Arcivescovo, monsignor Francesco Nolè, che ha avviato un’indagine. Sulla vicenda é intervenuto, con un comunicato diffuso dalla Curia, lo stesso Arcivescovo, che si é detto “sorpreso e amareggiato per quanto é accaduto nella comunità di Lago, divisa e provata da alcune decisioni che il parroco avrebbe messo in atto senza consultare i superiori, né chiedere i permessi dovuti alle competenti autorità ecclesiastiche”.
Monsignor Nolé, nella nota, ha invitato il parroco “ad un atto di umile responsabilità nel chiedere pubblicamente scusa alla comunità”.
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