Berlusconi: «Pronto a… “salvare l’Italia” per la seconda volta». E annuncia la sua candidatura alle prossime elezioni europee

Berlusconi durante il discorso di Fiuggi (Foto Ansa di Federico Proietti) 

Berlusconi ha annunciato il suo proposito di candidarsi alle prossime elezioni europee di maggio. Lo ha fatto a Fiuggi in occasione delle kermesse organizzata da Antonio Tajani, suo vice alla testa di Forza Italia e presidente del Parlamento europeo. Ecco le sue parole registrate dall’Ansa: «Questo governo e soprattutto i Cinque Stelle, sono nemici della libertà. Leggiamo annunci che attaccano la libertà dei cittadini. Hanno annunciato misure sui tetti pubblicitari che farebbero chiudere Mediaset il giorno dopo. Ci sono due squadre, una della Lega, che si è presentata con il programma scritto al 95% da noi. E l’altra, quella del M5s, che si sta rivelando peggiore di quanto immaginavamo, peggiore della sinistra, nemico delle imprese e delle infrastrutture, propenso alle nazionalizzazioni. Il vicepremier Luigi Di Maio mostra dilettantismo, chiedendo al Tesoro più soldi e, di fronte alle resistenze di Tria che non vorrebbe sfasciare i conti pubblici, minacciare di cacciarlo. Trattano il Ministero dell’Economia come un bancomat da cui prendere i denari di cui hanno bisogno per finanziare le loro promesse elettorali».

Ma Berlusconi non risparmia nemmeno il suo alleato, il leader della Lega Matteo Salvini: «Il vertice del centrodestra ha confermato che la coalizione è definitiva per tutti e tre i partiti. Poi Salvini ha uscite non gradevoli e non accettabili da parte nostra. E forse lo fa con la scusa di non far scoppiare un diverbio con gli alleati del M5s, quel diverbio che noi vogliamo che scoppi“».

E traccia un quadro apocalittico della situazione italiana: «Il governo  preoccupa molti leader europei: già solo con i loro annunci  hanno provocato danni molto gravi, sono calati i consumi, la Borsa è calata, gli istituti finanziari esteri hanno ritirato oltre 100 mld di investimenti. Se con la manovra alzassimo il deficit e l’Europa dovesse respingerla, lo spread salirebbe e sarebbe un disastro. E purtroppo da quello che sento, la Bce ritiene questo rischio molto elevato».

Ma poi  lancia anche un segnale di pace a Salvini: «Siamo pronti a votare tutte quelle proposte avanzate dalla Lega che fanno parte del nostro programma del centrodestra. Dobbiamo tornare a essere la prima forza politica in Italia», perciò annuncia la sua discesa in campo alle prossime elezioni. «Me lo chiedono tutti. E poi, se dobbiamo salvare l’Italia, dobbiamo fare le cose sul serio».

Ci fa o ci crede davvero?

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