Lewis Hamilton non è mai sazio. Il pilota britannico, già sicuro del titolo di campione del mondo, vince anche il Gran Premio del Brasile, penultima tappa del Mondiale 2018 di Formula 1. Sul circuito di Interlagos, però, l’attenzione è tutta per Max Verstappen. L’olandese volante della Red Bull è stato protagonista di una gara perfetta e con una RB14 impeccabile sembrava destinato a salire sul gradino più alto del podio; ma non aveva fatto i conti con Esteban Ocon. Il driver della Force India, doppiato, si è reso protagonista di una manovra scorretta che ha causato un contatto e il successivo testacoda di Verstappen. A quel punto, il talentino di 21 anni è scivolato al secondo posto; il fondo danneggiato della monoposto gli ha impedito di tornare al comando della corsa.
Verstappen furioso esagera. Ocon è stato sanzionato con 10 secondi di Stop&Go, ma Verstappen al termine, prima ha detto “è un idiota”, poi ha scatenato un parapiglia nel retro podio con spinte e insulti. Un comportamento deprecabile per il quale è stato punito dalla FIA con “lavori socialmente utili”. Un episodio veramente brutto: comprensibile il suo nervosismo, però così ha esagerato.
Mercedes padrona. La Ferrari si è presa il terzo posto grazie a Kimi Raikkonen. Vettel invece deve accontentarsi della 6° posizione, a causa di una partenza condizionata da un sensore che ha poi fatto i capricci per tutta la gara. Inoltre, la vittoria di Hamilton consegna aritmeticamente alla Mercedes anche il titolo Costruttori e per il quinto anno consecutivo. Domenica 25 novembre il gran finale col Gran Premio di Abu Dhabi.
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