Migliaia di donne oggi in corteo a Roma contro la violenza sulle donne. La manifestazione da Piazza della Repubblica a Piazza San Giovanni è stata organizzata dal coordinamento delle femministe legate a ‘Non una di meno‘ per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne (che si celebra domani 25 novembre). Tanti gli slogan urlati dalle partecipanti contro la violenza sulle donne e contro le posizioni definite omofobe espresse da qualche componente leghista del governo.
Le manifestanti, infatti, hanno gridato slogan contro il ddl Pillon sull’affido condiviso. Secondo alcune organizzatrici dell’evento, il ddl Pillon “dev’essere cambiato sostanzialmente perchè mette a rischio la vita dei minori e di tantissime donne e madri”.
“Chi maltratta una donna rinnega e sconfessa le proprie radici perché la donna è fonte e sorgente della maternità. È una specie di sacrilegio massacrare una donna. La violenza contro le donne sta diventando sempre più un’emergenza anche a livello nazionale e va combattuta a vari livelli”: lo ha detto il presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Gualtiero Bassetti, in un videomessaggio su Tv2000 in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
“Pensiamo, l’abbiamo sempre detto, che l’inviolabilità dei corpi e delle menti delle donne è un tema straordinario che ha rilevanza democratica e di definizione della qualità civile di un Paese“, ha detto la segretaria nazionale della Cgil Susanna Camusso, oggi a Pistoia per il congresso regionale della Cgil toscana. “Il messaggio però che vogliamo dare – ha detto – è che ciò non vale solo il 25 novembre e che questo è un Paese che urla quotidianamente sui temi della sicurezza, costruendo paure e non riesce nemmeno a dire una cosa vera sul fatto che la prima sicurezza è non alzare mai le mani contro le donne”.
Uxoricidio in ostello a Firenze
Ma purtroppo la cronaca deve registrare anche oggi un nuovo femminicidio. Una coppia in viaggio di nozze aveva preso alloggio in un ostello a Firenze in via Santa Caterina d’Alessandria: lui, 30 anni, con passaporto messicano, lei 21 anni di origine cinese. Tra i due è scoppiato un diverbio e l’uomo ha strangolato la moglie; poi è sceso alla reception dell’ostello dicendo che la donna stava male. A quel punto in camera, insieme con lui, è salita una dipendente della struttura, che ha constatato che la giovane sposa era gravissima ed ha chiamato i soccorsi. I sanitari giunti sul posto hanno provato inutilmente a rianimare la donna.
L’uomo è stato arrestato per omicidio volontario e ora si trova in carcere. Davanti al pm Sandro Cutrignelli si è avvalso della facoltà di non rispondere.
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