Nelle elezioni suppletive svoltesi ieri in Sardegna per il seggio della Camera lasciato libero dal velista Andrea Mura – eletto il 4 marzo ma espulso dal M5s dopo le contestate accuse di
eccesso di assenze dall’aula – l’ha spuntata (pur in un mare di assenteismo elettorale: domenica alle 23 aveva votato poco più del 15% degli elettori) – il giornalista televisivo Andrea Frailis, 62 anni, candidato di una coalizione di centrosinistra (foto).
Quindi non hanno avuto successo tra i 251mila cittadini sardi richiamati alle urne né la discesa in campo dei “capi” M5s (nonché ministri) Di Maio e Toninelli, né la ri-discesa in campo di Silvio Berlusconi (che qui ha annunciato la furura candidatura alle Europee) accanto al segretario della Lega, Matteo Salvini.
Il candidato sostenuto dal Pd e dalle altre liste del centrosinistra ha ottenuto il 40,4% delle preferenze contro il 28,9% del candidato pentastellato, il 46enne ingegnere ambientalista Luca Caschili (che è stato il primo a complimentarsi con Frailis quando lo scrutinio era ancora a metà dello spoglio).
Ma neppure la rinnovata alleanza Lega-Forza Italia ha sortito gli effetti sperati: la candidata, Daniela Noli, 42 anni, si è fermata al 27,8% delle preferenze, al di sotto del 32% ottenuto dal centrodestra il 4 marzo. Infine il quarto ed ultimo posto è occupato dall’esponente di CasaPound, Enrico Balletto, 45 anni, allenatore di pallavolo e già candidato nell’uninominale al Senato in occasione delle ultime politiche: 2,9%.
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