di FABIO CAMILLACCI/ Questi quarti di finale di Coppa Italia sono stati veramente emozionanti, ricchi di sorprese e colpi di scena. Eliminate 4 big: Juventus, Napoli, Inter e Roma, ovvero le prime 3 squadre del campionato e la quinta in classifica. Le semifinali sono Milan-Lazio e Atalanta-Fiorentina. Al Meazza, l’ultimo quarto Inter-Lazio finisce 4-5 dopo i calci di rigore: decisivi gli errori di Lautaro e dell’ex romanista Nainggolan dal dischetto. Espulsi Simone Inzaghi e Radu; Icardi con un altro penalty, al 5° minuto di recupero del secondo tempo supplementare, aveva risposto a Ciro Immobile dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari. Le fotografie della serata di San Siro: l’esultanza a petto nudo sotto la neve di Immobile, il rigore di Icardi oltre il recupero degli overtime, il cucchiaio di Maurito nella lotteria finale, l’errore fatale del “Ninja”. E ancora: la festa Lazio, il derby meneghino in semifinale che salta e la crisi ormai conclamata dell’Inter. C’è un po’ tutto nella notte del Meazza, una di quelle notti che emozionano, una di quelle notti che si ricordano praticamente per sempre.
Stati d’animo diversi. Ad esempio, non saranno bei ricordi per Luciano Spalletti, non lo sono mai ultimamente perchè la sua Inter è brutta da vedere, gioca male ed è fragile in difesa. Al contrario, una gran bella soddisfazione per “Inzaghino”, in una Coppa Italia che ora tutti vedono come obiettivo possibile, dopo l’uscita di Roma, Napoli e soprattutto Juventus. L’Inter, dal canto suo, vede sfumare il primo obiettivo stagionale; sicuramente, il più semplice, se non altro perché la strada era diventata più corta. E invece continua il gennaio nero dei nerazzurri, iniziato tra le polemiche post-sosta e reso tetro dai risultati. L’entusiasmo d’inizio stagione è svanito e le tensioni interne si sono moltiplicate; a partire dal tira e molla per il rinnovo di contratto di Icardi con Wanda Nara, moglie e manager dell’attaccante argentino. Dopo l’eliminazione dalla Champions League, rimane l’Europa league e il terzo posto in campionato da difendere. Intanto, su Spalletti aleggia il fantasma di Antonio Conte, avvistato nei pressi della sede dell’Inter. Complimenti invece alla Lazio che complessivamente ha meritato il passaggio del turno per quanto visto in campo e per le occasioni create. Inzaghi si è giocato la grande chance schierando la miglior formazione possibile, cioè con tutti i titolari, e ora la Lazio può legittimamente ambire al successo finale da favorita del lotto.
Calciomercato invernale, game over. Ultimo giorno di trattative senza grande botto, come avevamo previsto. Alcune squadre però sono riuscite a puntellare le rose nei ruoli più bisognosi. Il colpo della giornata lo mette a segno proprio la Lazio che preleva Romulo dal Genoa, in prestito con diritto di riscatto a due millioni; l’ex Juve e Verona si giocherà il posto di esterno destro con Marusic. I biancocelesti prendono anche Tiago Casasola dalla Salernitana che resta però in Campania nell’altra società di proprietà di Lotito. Tra i club più attivi nelle ultime ore di mercato c’è il Cagliari. I sardi si rinforzano con Luca Pellegrini dalla Roma, Fabrizio Cacciatore dal Chievo (a cui cedono il difensore Andreolli), e Thereau dalla Fiorentina. Il Parma si assicura le prestazioni di uno dei giovani attaccanti sudamericani più promettenti: il classe 1999 Nicolas Schiappacasse, bomber delle selezioni giovanili dell’Uruguay in arrivo dall’Atletico Madrid. I gialloblù acquistano anche Machin dal Pescara e riscattano Sprocati dalla Lazio.
Le altre operazioni. La Spal prende dalla Sampdoria il difensore Vasco Regini e cede all’Udinese il classe 2000 Katuma e il centrocampista, classe ’95, Jankovic dal Partizan Belgrado. Colpo in attacco dei blucerchiati che sostituiscono Kownacki (va al Fortuna Dusseldorf) con Marco Sau dal Cagliari. Attivissimo anche l’Empoli. I toscani hanno ceduto a sorpresa Miha Zajc al Fenerbahce, ma si sono rinforzati con gli arrivi di Farias e Pajac dal Cagliari, Dell’Orco dal Sassuolo, Diks dalla Fiorentina (che cede pure Eysseric al Nantes) Ai viola, gli azzurri invece girano il difensore Rasmussen che lascerà però l’Empoli a fine stagione. Il Chievo si rinforza con il giovane portiere brasiliano Brazao. Ufficializzati diversi prestiti per il Torino: Edera e Lyanco al Bologna, Milinkovic-Savic all’Ascoli. Anche un colpo last-minute dello stesso Toro: il direttore del settore giovanile Massimo Bava è infatti riuscito a battere una nutrita concorrenza per l’esterno basso Ghazoini, nato nel 2001, e prelevato dal Frosinone con la formula del prestito biennale con diritto di riscatto. Si tratta di un giocatore di grande prospettiva, capitano dell’Under 20 del Marocco, e dotato di una grande fisicità (è alto un metro e ottantotto). L’Udinese chiude per Sandro del Genoa. Game over, appuntamento al calciomercato estivo.
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