di FABIO CAMILLACCI/ Niente fuochi d’artificio per la prima semifinale di andata di Coppa Italia: Lazio-Milan 0-0, risultato finale di una partita brutta e noiosa, seppur ad alta intensità emotiva e tattica. I biancocelesti hanno giocato meglio, creando di più, e avrebbero meritato di vincere. Dunque, tutto rimandato al 24 aprile nella gara di ritorno del Meazza. Ennesima follia del nostro calcio: due sfide di semifinale a distanza di due mesi. Solo in Italia si vedono certe aberrazioni calcistiche. Da copertina fair-play invece l’abbraccio finale tra i due tecnici, Gattuso e Simone Inzaghi. Quest’ultimo peraltro, dopo aver pianto tanto, recupera praticamente tutti e quindi schiera Bastos al posto dello squalificato Radu sulla sinistra della difesa. In mediana, si rivede Parolo, mentre Romulo viene preferito a Marusic per la corsia sinistra. In avanti, c’è Correa al fianco di Immobile. “Ringhio” ripropone la felice mossa di Coppa Italia che si rivelò vincente nei quarti contro il Napoli. Piccola rivoluzione gattusiana: cambiati tutti e quattro gli esterni rispetto alla partita di campionato contro l’Empoli: Calabria e Suso a destra, con Laxalt e Borini che entrano sull’altra fascia (nella foto Lapresse-Gazzetta.it: contrasto tra Acerbi e Piatek).
Il match. Squadre subito determinate e aggressive. Si gioca a tutto campo, ma i varchi in area sono sorvegliatissimi su entrambi i fronti. Parolo tenta la soluzione di testa, Laxalt si oppone. Brividi in area laziale: da Piatek per Paqueta, Acerbi sbroglia. Ansia per Kessie alle prese con fastidi alla coscia destra: Gattuso fa scaldare Biglia e Calhanoglu. Al 25’ Patric tenta la conclusione dalla distanza, palla di poco a lato. Al 27’, Romulo in profondità, al centro per Immobile, botta fuori bersaglio che fa imprecare l’Olimpico. Al 29’ Kessie esce, Calhanoglu va sulla sinistra mentre Paqueta cambia fascia. Proteste laziali per un intervento di area di Paqueta su Correa, ma il brasiliano tocca prima il pallone. Al 38’, si gira Milinkovic: rasoiata vicina al palo. Un minuto dopo tentativo di Parolo da fuori area senza però inquadrare la porta. Lazio sempre più all’attacco. Al 40’ Donnarumma sventa su Leiva. Replica del Milan: Strakosha blocca su Calhanoglu. Stesso copione nella ripresa con la Lazio vicina al vantaggio e i rossoneri passivi. Diavolo pericoloso soltanto nel finale con un colpo di testa di Piatek dopo un’acrobazia di Borini. Sul taccuino anche i fischi dell’Olimpico sull’ex Biglia che sostituisce al 41’ Paqueta. Per i gol invece tutto rinviato a San Siro.
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