La partecipazione del Regno Unito alle elezioni Europee del 23 maggio è ormai inevitabile, “malauguratamente”. Lo ha dichiarato il vicepremier di fatto del governo Tory di Theresa May, David Lidington, a margine di una nuova sessione di negoziati con l’opposizione laburista di Corbin (nella foto con la May) alla ricerca di un accordo di compromesso sull’uscita dall’Ue in grado di ottenere la ratifica del Parlamento. Accordo che se anche dovesse essere trovato non potrebbe essere a questo punto approvato secondo il vicepremier prima di luglio.
Ciò significa che i posti da assegnare nel parlamento europeo agli altri paesi saranno meno del previsto (nel caso dell’Italia 6 in meno).
Commenta per primo