Un bellissimo sogno infranto in un battibaleno. Per la 91/enne Maria Isabel “Chicha” de Mariani, una delle Nonne di ‘Plaza de Mayo’, aver riabbracciato la nipote Clara ritrovata dopo 39 anni è stato sicuramente il più bel regalo di Natale. Purtroppo, però, inesorabile è stato l’esito del test del dna: non esiste alcun vincolo di parentela tra le due donne. A dare la ferale notizia alla protagonista della pagina più oscura della dittatura argentina è stato Martin Ramos Padilla, suo collaboratore, come riporta il Clarin.
“Possiamo constatare l’esistenza di studi realizzati dal Banco nacional de datos geneticos (Bndg) che smentiscono l’esistenza di un vincolo parentale tra Maria Isabel de Mariani con la giovane che ha fornito i risultati di un laboratorio di analisi privato”. La Mariani, nota a Buenos Aires come ‘Chicha’, è una delle leader storiche dei movimenti di difesa dei diritti umani argentini. Nel 2010 aveva aperto un conto Facebook inserendo i dati relativi alla nipote che cercava e fotografie dei genitori. Clara sarebbe stata il 120/o nipote trovato in questi anni dalle ‘Abuelas, le nonne di ‘Plaza de Mayo’.
QUESTA LA PRIMA NOTIZIA DIFFUSA DALLE AGENZIE:
«Maria Isabel “Chicha” de Mariani, 91 anni, una delle fondatrici delle Nonne di ‘Plaza de Mayo’ ha ritrovato la nipote dopo 39 anni di ricerca. Lo ha reso noto la stessa Mariani, precisando che la nipote, Clara Anahi, era stata portata via da un commando della polizia e di militari quando aveva tre mesi di età dall’abitazione dove viveva con i genitori, Diana Teruggi e Daniel Mariani, nella città di La Plata, entrambi poi uccisi».
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