L’Ufficio del Promotore di Giustizia del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano ha disposto l’apertura di due tombe presenti presso il Cimitero Teutonico. “La decisione – spiega Alessandro Gisotti, direttore della sala stampa vaticana – si inserisce nell’ambito di uno dei fascicoli aperti a seguito di una denuncia della famiglia di Emanuela Orlandi che, come noto, nei mesi scorsi ha, tra l’altro, segnalato il possibile occultamento del suo cadavere nel piccolo Cimitero ubicato all’interno del territorio dello Stato Vaticano”.
Le operazioni di apertura delle due tombe si svolgeranno il prossimo 11 luglio.
“Vorrei veramente ringraziare il Segretario di Stato Vaticano, il cardinale Pietro Parolin, perché sicuramente da parte sua c’è stato tanto coraggio nel riaprire questa indagine e nella decisione di aprire le tombe. E anche il comandante Domenico Giani vorrei ringraziare, ho capito che c’è la volontà di fare chiarezza”, ha commentato il fratello di Emanuela, Pietro Orlandi. (Ansa)
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