I 41 migranti raccolti nelle acque libiche dal veliero Alex (foto) della ong Mediterranea Human Savings sono stai fatti sbarcare questa notte nel porto di Lampedusa per effetto del sequestro penale dell’imbarcazione disposto dalla Guardia di Finanza. Il ministero dell’Interno fa però sapere che tutto l’equipaggio è indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Un esposto alla Procura di Agrigento sulle procedure che sono state seguite nei confronti della Alex (alla quale era stato intimato dalle autorità italiane di recarsi a Malta come “porto sicuro”) è stato presentato dai legali di Mediterranea Human Savings prima ancora dell’approdo a Lampedusa. Lo ha detto all’Ansa il capo missione Erasmo Palazzotto, parlamentare di Leu.
Invece l’altra nave che era intenzionata a raggiungere Lampedusa, la Alan Kurdi della ong Sea Eye, ha accettato di cambiare rotta verso Malta. “Non possiamo aspettare finché lo stato di emergenza non prevale”, ha affermato il comandante. “Ora – aggiunge Sea Eye – Sì deve dimostrare se gli altri governi europei appoggiano l’atteggiamento dell’Italia ”
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