Il mese di luglio di quest’anno è stato il più caldo degli ultimi 140 anni, con una temperatura media di 0,95 gradi sopra la media del 20° secolo.
A soffrirne sono stati soprattutto i ghiacci polari, ridotti ai minimi storici: in Artico sono scesi del 19,8% sotto la media, mentre in Antartide del 4,3%.
A rilevarlo è il Noaa, l’Ente Americano per le Ricerche sull’Atmosfera e gli Oceani, che sottolinea come 9 dei 10 mesi di luglio più caldi si sono registrati dopo il 2005 e che gli ultimi 5 sono stati i più roventi in assoluto.
PREVISIONI: ANCORA CALDO NEL WEEKEND. Intanto le previsioni del tempo annunciano ancora caldo sull’Italia. ”Fine settimana tipicamente estivo sull’Italia con sole prevalente grazie all’anticiclone delle Azzorre” – lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara – “sabato della nuvolosità irregolare potrà a tratti offuscare i cieli soprattutto del Nord Italia, in particolare sulle Alpi, ma con basso rischio di pioggia. Domenica tanto sole e caldo che inizierà a farsi nuovamente intenso, ma ancora senza particolari eccessi: attese punte di 33-34°C sulle aree interne, qualche grado in meno lungo le coste, mentre nottetempo e al primo mattino si starà ancora bene con minime gradevoli”.
“La prossima settimana, almeno la prima parte, vedrà invece l’ennesima rimonta dell’anticiclone africano, responsabile di una nuova ondata di calore” – avverte Ferrara di 3bmeteo.com – “interessato soprattutto il Centrosud con picchi nuovamente di oltre 34-35°C sulle aree interne, qualche grado in meno lungo le coste ma con afa in aumento. Caldo afoso anche al Nord, che tuttavia verrà lambito dalle correnti atlantiche in scorrimento oltralpe. Quest’ultime saranno così responsabili di qualche rovescio o temporale dapprima su Alpi e Piemonte, successivamente non escluso anche su Prealpi e Pianura Padana, sebbene in modo molto occasionale. In particolare i temporali avranno maggiori chances di svilupparsi da mercoledì 21 al Nord con marginale interessamento anche delle regioni del Centro dal 23-24 agosto. Data la presenza di aria calda e umida, non si escludono fenomeni anche di forte intensità, per quanto di breve durata e molto localizzati. Ricordiamo infatti che questo non significa che pioverà 24 ore su 24, ma che oltre al sole si dovrà mettere in conto la possibilità di qualche temporale”.
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