GIALLO DI PIACENZA/ Arrestato per favoreggiamento anche il padre della ex di Massimo Sebastiani, l’assassino di Elsa Pomarelli

E’ stato arrestato anche il padre della ex fidanzata di Massimo Sebastiani, l’operaio di 45 anni catturato ieri, dopo giorni di indagini e di ricerche, per aver ucciso la compagna, Elsa Pomarelli, il cui cadavere è stato trovato sempre nella giornata di ieri. Ha così una trovato una completa soluzione, dopo due settimane, quello che era stato definito come “il giallo di Piacenza”, che per due settimane ha tenuto impegnati investigatori e cronisti. Quando ieri mattina è stato arrestato, Sebastiani era nascosto sulle colline piacentine nel solaio di una casa  di proprietà di Silvio Perazzi, padre della ex compagna di Sebastiani, accusato ora di complicità  con l’omicida. 

Ancora non si conoscono le cause della morte di Elisa, né come e quando sia stata uccisa. Dopo essere stato individuato e fermato, Sebastiani, assistito dall’avvocato Mauro Pontini del Foro di Piacenza, nel pomeriggio ha condotto gli inquirenti nel punto dove è stato trovato il cadavere.

Poi le indagini si sono spostate in un’abitazione, in località Costa di Sariano, nel Comune di Gropparello, sull’Appennino piacentino, dove sono state effettuate approfondite analisi scientifiche e rilievi, e dove Elisa Pomarelli potrebbe essere stata uccisa per poi essere portata altrove. La casa, come si è detto, risulta di proprietà del padre di una ex fidanzata del 45enne, ora indagato per favoreggiamento. Il cadavere di Elisa Pomarelli è stato trovato ad alcune centinaia di metri da quell’abitazione, seppellito da Sebastiani in una zona molto impervia, in un fossato che si trova in un bosco: per recuperarlo è stato necessario l’intervento di una squadra del nucleo Sai dei vigili del fuoco di Piacenza.

Al momento dell’arresto, dicono le forze dell’ordine, Sebastiani non ha opposto resistenza. E’ apparso molto provato dalle due settimane di latitanza, ed è scoppiato a piangere. “Si è detto pentito ed è stato molto collaborativo”, raccontano gli inquirenti piacentini che hanno condotto un’indagine iniziata da due settimane.

I punti da chiarire su una vicenda complessa rimangono però ancora molti: nelle prossime ore gli investigatori dovranno ricostruire dettagliatamente le fasi del delitto confessato da Sebastiani, e questi giorni di latitanza. Da una prima ricostruzione pare che Elisa sia stata uccisa subito dopo il pranzo della domenica in cui poi è scomparsa. Pranzo che aveva fatto insieme a Sebastiani in una trattoria vicino a Carpaneto.

L’omicidio potrebbe essere stato la conseguenza e il culmine di un momento di ira durante una lite tra i due. Nei prossimi giorni verrà eseguita l’autopsia sul corpo della ragazza, le cui amiche in serata sono accorse nella sede degli inquirenti per avere notizie: per lei, centinaia di persone si erano riunite giovedì sera a Borgotrebbia, per una fiaccolata di solidarietà. Fra loro anche la madre di Elisa che aveva lanciato un appello, alimentato da una speranza che adesso si è spenta definitivamente.

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