Adesso è ufficiale: Garcia non è piu l’allenatore della Roma. Lo ha reso noto la stessa società giallorossa con un comunicato in cui c’è scritto: “L’AS Roma rende noto di aver sollevato dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra il sig. Rudi Garcia e i suoi assistenti Frederic Bompard e Claude Fichaux”. Il tecnico francese nel frattempo stamattina si è recato a Trigoria per l’ultima volta: ha incontrato il direttore sportivo Walter Sabatini. Ora Garcia sta salutando tutti i dipendenti in attesa di salutare i giocatori, che arriveranno al centro sportivo “Fulvio Bernardini” per l’allenamento del pomeriggio. L’allenamento di oggi pomeriggio sarà diretto dall’allenatore della Primavera Alberto De Rossi. Finisce così, dopo due 2 anni e mezzo, l’avventura di Rudi Garcia sulla panchina giallorossa. Avventura compromessa da risultati sempre più deludenti col passare del tempo, culminati con una sola vittoria nelle ultime 1o partite di campionato, e da uno scollamento sempre più evidente con l’ambiente, inteso non soltanto come società.
Comincia quindi l’era Spalletti. Il tecnico di Certaldo arriverà domani a Fiumicino alle 12.30 e alle 15.30 sarà in campo a Trigoria ad allenare. Decisivo l’incontro di Miami con James Pallotta, proprietario del club. Contratto di 1 anno e mezzo per Luciano Spalletti, che ha già allenato i giallorossi dal 2005 al 2009. Spalletti si è incontrato con Pallotta, il suo braccio destro Alex Zecca e il direttore generale della Roma, Baldissoni. Tre ore di colloquio che sono servite al patron romanista a vincere le ultime perplessità su Spalletti, ammesso che ce ne fossero davvero. Perché il ritorno dell’allenatore toscano è soprattutto un affare di cuore: lo ha riconosciuto lui stesso, lasciandosi scappare una frase emblematica, prima ancora che l’accordo fosse trovato: “Se torno, è per finire il lavoro che avevo iniziato”. Un lavoro che lo aveva portato a due secondi posti in campionato e a due quarti di finale di Champions League. Il sogno resta vincere lo scudetto con la Roma.
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