E’ stato messo sotto tutela il figlio del procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri (foto), protagonista, suo malgrado, di un episodio dai contorni ancora misteriosi ma che viene affrontato con la massima attenzione dalle forze dell’ordine. La decisione, secondo quanto si è appreso, è stata presa in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica dopo che due persone incappucciate hanno suonato al campanello dell’edificio in cui abita a Messina.
Articoli correlati
E’ stato un giovane calciatore ghanese ad uccidere la mamma e la sorellina a Parma
Una donna di 45 e la figlia di 11 anni, Nfum Patience e la piccola Magdalene Nyantakyi, origini ghanesi ma da anni residenti in Italia, sono state trovate uccise, massacrate con una violenza indicibile, verso le 21 nel loro appartamento in via San Leonardo, nella prima periferia di Parma. Sono […]
Minacce e figuracce del Gianburrasca fiorentino
di NUCCIO FAVA* – Continua la bolla del grande caldo e neppure l’aria condizionata arreca sollievo. In macchina vorrei ascoltare un giornale radio ma mi ritrovo sempre radio Maria o qualche canale commerciale. Riesco a raggiungerne però uno che parla di Trump messo ancor di più nei guai dal figlio. […]
Anche il sottosegretario De Filippo indagato nell’inchiesta sul petrolio in Basilicata
Il sottosegretario alla Salute Vito De Filippo (Pd) è indagato con l’accusa di induzione indebita nell’ambito dell’inchiesta sul petrolio in Basilicata. La notizia è stata pubblicata stamani dall’edizione della Basilicata del “Quotidiano del Sud” e da “Repubblica”. Secondo quanto riportano i due quotidiani, De Filippo – che è stato assessore e […]
Commenta per primo