Antonello Falqui, il padre del varietà televisivo all’italiana, se ne è andato con leggerezza e ironia, come aveva vissuto e aveva insegnato a vivere a intere generazioni di italiani. La notizia della sua scomparsa, artefice del successo di tanti grandi personaggi dello spettacolo, ha fatto subito il giro del web nel modo più singolare, con questo messaggio apparso sui suoi profili facebook e twitter: «Sono partito per un lungo lungo lungo viaggio», un messaggio seguito da una aggounta dei familiari: «Potete venire a salutarmi lunedì 18 novembre alle 11 alla chiesa di Sant’Eugenio a viale Belle Arti a Roma».
Immediatamente dopo centinaia di messaggi di cordoglio hanno invaso la rete, personaggi dello spettacolo ma anche tanta gente comune. Ovunque hanno cominciato a rimbalzare gli spezzoni dei suoi varietà, Studio Uno e Canzonissima i più famosi, e i volti dei loro protagonisti: da Mina a Walter Chiari, da Paolo Panelli a Bice Valori, da Franca Valeri alle gemelle Kessler. Pochi giorni fa aveva compiuto 94 anni. (Nella foto in bianco e nero è il primo a destra con una parte del cast di “Studio Uno”)
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