La sua morte ha profondamente commosso tutti coloro che la conoscevano: Veronica Cadei, 19 anni, di Villongo (Bergamo), studiava Scienze matematiche all’Università Cattolica di Brescia e si pagava gli studi dando delle ripetizioni e lavorando come commessa in un bar. E’ stata colta da malore mentre si trovava sui banchi dell’Università ed è morta negli Spedali Civili di Brescia. Immaginare lo strazio dei familiari, aggravato dal sospetto Cher Veronica fosse stata uccisa da una meningite mal curata. Per cui è stata aperta una inchiesta, con 7 medici iscritti nel registro degli indagati.
Poi l’autopsia ha rivelato che non è stata meningite ad ucciderla, ma una infezione generalizzata fulminante non prevedibile. Le meningi erano intatte. Il batterio all’origine di questa infezione è il meningococco di tipo C”: lo ha detto il direttore generale degli Spedali Civili di Brescia Gianmarco Trivelli.
Il sostituto procuratore Lorena Ghibaudo ha perciò firmato il nullaosta alla sepoltura. “Domani Veronica torna a casa“, ha detto la mamma della ragazza. I funerali saranno celebrati lunedì alle 14.30 a Villongo.
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