CAPITALE A META’/ In Europa League avanza soltanto la Roma, Lazio eliminata. I giallorossi però recriminano perchè il pareggio interno contro gli austriaci del Wolfsberg nega alla squadra di Fonseca il primo posto nel girone. Il Borussia è fuori

di FABIO CAMILLACCI/ Dopo aver portato Juventus, Napoli e Atalanta agli ottavi di finale di Champions, l’Italia porta ai sedicesimi di Europa League soltanto la Roma; Lazio eliminata. Dunque, in Europa, sorride soltanto la sponda giallorossa del Tevere. La squadra di Fonseca però passa con il rammarico di non aver centrato pure il primo posto nel girone. Perotti e Dzeko non bastano per il primato: solo 2-2 contro il Wolfsberg che ha meritato il pareggio, al suo attivo anche un palo e due belle parate di Mirante poi costretto a uscire e lasciare il posto a Pau Lopez; ennesimo infortunio in casa giallorossa. I turchi del Basaksehir a sorpresa passano per 2-1 in casa del Borussia M’Gladbach e vincono il gruppo J con 10 punti rispetto ai 9 della Roma.

La partita dell’Olimpico e il sorteggio. Contro i modesti ma tenaci austriaci, Roma avanti con un rigore trasformato dallo specialista Perotti. Gli ospiti pareggiano grazie a un autogol di Florenzi, poi vanificato dal nuovo vantaggio romanista firmato Dzeko. Di Weissman il definitivo 2-2. E nel finale Roma un po’ impaurita per il gol dei turchi: con una sconfitta i giallorossi sarebbero stati eliminati. Alla fine tutto è bene quel che finisce bene. Lunedi nell’urna di Nyon in Svizzera per il sorteggio dei sedicesimi di finale ci sarà anche la Roma. Dzeko e compagni sperano di evitare molte vincenti dei gironi di Europa League e soprattutto, le squadre retrocesse dalla Champions. Le insidie nell’urna sono tante.

Alla Lazio per accedere ai sedicesimi di finale serviva un miracolo sportivo. Miracolo sportivo che non c’è stato. Biancocelesti k.o. con il Rennes in terra di Francia e dunque fuori dall’Europa League. Ma di fatto il discorso qualificazione non dipendeva solo dalla squadra di Simone Inzaghi chiamata a vincere sperando in un contemporaneo successo del Celtic in casa del Cluj. E invece i romeni tra le mura amiche hanno battuto 2-0 gli scozzesi, qualificandosi a braccetto con il club di Glasgow, primo del raggruppamento.

Rennes-Lazio 2-0. Pertanto, finisce male, con un’altra sconfitta, la quarta in sei partite, l’avventura della Lazio in quella che una volta si chiamava Coppa Uefa. Oltretutto, contro una squadra già eliminata. Come detto, erano pochissime le speranze dei biancocelesti di passare il turno, però, la squadra capitolina sarebbe potuta uscire meglio. Infatti, non solo ha perso, ma non ha dato mai l’idea di voler provare a vincere la partita, anzi è crollata. Certo, l’ampio turn over deciso dal tecnico laziale ha influito, solo quattro titolari in campo: Acerbi, Lazzari, Luis Alberto e Immobile. Si conferma l’unico grave difetto di questa Lazio: la rosa corta. Adesso però, alla luce di questa eliminazione, la compagine di Inzaghi potrà concentrarsi solo sul campionato dove può andare molto lontano.

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