L’Ambasciata d’Italia al Cairo e la Farnesina stanno seguendo “con la massima attenzione e preoccupazione” la vicenda di Giulio Regeni, studente italiano di 28 anni sparito misteriosamente la sera del 25 gennaio nel centro della capitale egiziana. Il ministro degli Esteri italiano Gentiloni – si legge in una nota della Farnesina – “ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo egiziano Sameh Shoukry, al quale ha richiesto con decisione il massimo impegno per rintracciare il connazionale e per fornire ogni possibile informazione sulla sue condizioni”.Regeni è originario di Fiumicello (Udine), un comune della Bassa friulana. La famiglia risulta essere partita mercoledì scorso per la capitale egiziana. In passato Regeni ha ricoperto il ruolo di “Sindaco dei ragazzi” di Fiumicello, aveva quindi studiato all’estero e si trovava al Cairo per un dottorato di ricerca. Nel 2012 e nel 2013 aveva vinto premi al concorso internazionale “Europa e giovani”, promosso dall’Istituto regionale per gli studi europei (Irse), con studi sul Medio Oriente. La famiglia di Regeni è molto nota nel paese friulano. La madre si era candidata alle ultime elezioni comunali del 2014 a sostegno del primo cittadino, Ennio Scridel, mentre la sorella ha ottenuto successi nel pattinaggio, partecipando agli ultimi campionati mondiali.
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