di FABIO CAMILLACCI/ Come accade ormai da un po’ di anni, anche questa sessione invernale di calciomercato si è chiusa senza i fuochi d’artificio finali, nè colpi last minute di rilievo. Soprattutto da parte delle cosiddette big, il grosso è stato fatto in precedenza; tra colpi per oggi e per domani. In particolare, la Juventus ha lavorato per il futuro puntando sul 19enne svedese di origini macedoni Dejan Kulusevski: una delle rivelazioni della Serie A 2019-2020. Prodotto del vivaio atalantino, il club bergamasco ha incassato subito 35 milioni più 9 di bonus. Kulusevksi però arriverà a Torino solo in estate, per ora rimane in prestito al Parma. I bianconeri inoltre hanno pensato a sistemare il bilancio lasciando partire qualche esubero di lusso: Mandzukic (volato in Qatar), Emre Can (ceduto all’ultimo respiro al Borussia Dortmund con obbligo di riscatto fissato a 25 milioni) e Pjaca (dato in prestito all’Anderlecht).
Inter regina del mercato invernale. E’ nerazzurro infatti il vero grande colpo di gennaio: Eriksen preso dal Tottenham. La società di Suning per il top-player danese ha versato nelle casse degli “Spurs” 20 milioni di euro al fine di sventare sul nascere l’agguerrita concorrenza di altre big europee; visto che il talentuoso centrocampista stava per andare a scadenza di contratto con la squadra londinese. Alla corte di Conte poi sono arrivati rinforzi per le corsie laterali: Young a titolo definitivo e Moses in prestito. Ceduti: il flop Lazaro (al Newcastle) e il giovane Dimarco (al Verona). In attacco, invece, l’Inter non è riuscita a fare innesti visto che sono saltati gli assalti dell’utim’ora per Slimani (giocatore del Monaco ma di proprietà del Leicester) e per Giroud, trattenuto dal Chelsea.
Il Milan riabbraccia Zlatan Ibrahimovic tornato in rossonero a parametro zero dopo la sua avventura americana con la maglia dei Los Angeles Galaxy. Nelle ultime ore porte girevoli a Milanello. Piatek va all’Hertha Berlino per 27 milioni, Suso al Siviglia (prestito di 18 mesi con diritto di riscatto che diventa obbligo in caso di qualificazione degli andalusi alla prossima Champions). In difesa, Kjaer praticamente si scambia la maglia con Caldara che torna all’Atalanta. In extremis è saltata la trattativa per l’esterno Robinson (dopo le visite mediche coi rossoneri torna al Wigan). Mentre, i volti nuovi sulle fasce sono: il belga Saelemaekers (in prestito dall’Anderlecht) e Laxalt che torna alla base dal prestito al Torino.
Napoli e Roma, investimenti per il futuro e rinforzi per il presente. I partenopei hanno accolto Politano per il presente e lavorato molto per la rifondazione estiva. Da luglio, all’ombra del Vesuvio arriveranno: l’attaccante Petagna (dalla Spal) e il difensore Rrahmani (dal Verona). Intanto, ci sono volti nuovi in mezzo al campo: Lobotka preso dal Celta Vigo e Demme dal Lipsia. Alla Roma, invece, sono arrivati soprattutto prospetti futuri. Giovani spagnoli come il centrocampista Villar (ex Elche) e l’esterno offensivo Carles Perez (ex Barcellona); oltre al difensore brasiliano Ibanez (ex Atalanta). Mentre, capitan Florenzi saluta e passa in prestito al Valencia. Totalmente ferma la Lazio dopo aver provato a regalare Giroud a Simone Inzaghi.
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